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Dizion. 1° Ed. .
AFFOCARE
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AFFOCARE
Definiz: | mettere, o appiccar fuoco, infiammare, e quasi far diventar di fuoco. Lat. incendere, ignem inijcere, ignem inferre. |
Esempio: | M. V. 2. 30. Lavorando con gran sollecitudine alla cava de' nimici, ec. Di
presente l'affocarono, e cacciarono i cavatori. |
Esempio: | G. Vill. 4. 30. 3. I Fiorentini domandarono le colonne, e i Pisani le mandarono
loro in Firenze coperte di scarlatto, e per alcuno si disse, che prima, che i Pisani le mandassero, per invidia, che
n'ebbono, le feciono affocare. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 25. Sopra le spalle, dietro dalla coppa, Con l'ale aperte gli
giaceva un draco, E quello affuoca qualunque s'intoppa. |
Esempio: | E Dan. Inf. Can. 8. Il fuoco eterno, Ch'entro le affuoca, le
dimostra rosse. |
Esempio: | Lib. Maccab. M. Simone ancora, e quelli, che erano con lui, uscirono della
Cittade, e affocarono gl'ingegni [cioè le macchine] |
Definiz: | ¶ Per metaf. in signific. neut. pass. l. incendi, inflammari, |
Esempio: | Amet. car. 9. E quanto, che egli immagini il nuovo disio non dovere al disiderato
fine recare, cotanto più di quello l'appetito s'affuoca. |
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