1)
Dizion. 3° Ed. .
GIUSTIFICARE.
Apri Voce completa
pag.779
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GIUSTIFICARE.
Definiz: | Provare, e mostrare con ragioni la verità del fatto. Lat. rem probare,
approbare. |
Esempio: | G. V. 8. 62. 2. E prima, per giustificar sue ragioni, fece richiedere tutti gran
Prelati. |
Esempio: | Spor. Gell. Perchè io voglio ire agli Otto, a giustificare il caso
tuo. |
Definiz: | §. Per Far giusto, al quale gli Scrittori Sacri dicono comunemente in Lat. iustificare. Gr. δικαιοῦν. |
Esempio: | Omel. S. Greg. Colui, il quale, per virtù della divinità, poteva giustificare i
peccatori. |
Esempio: | Com. Infer. 7. Colui, che fe te, non giustificherà te, senza te. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Che seguitano la superbia del Fariseo, che si
giustificava. |
Definiz: | §. Per Far capace, sincerare. Lat. approbare alicui. |
Esempio: | Tac. Dav. Vit. Agr. 398. Saldate il conto dell'imprese, suggellate con questo
giorno il cinquantesimo anno, giustificate la Repubblica, che questo esercito non ha fatto della guerra
bottega. |
|