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CAMUFFARE
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CAMUFFARE.
Definiz: Att., usato più spesso in forza di Neutr. pass. camuffarsi Travestire, Mascherare, Imbacuccare.
Probabilmente da capo e muffare, quasi capomuffare, Involgere il capo come con una di quelle pelli, di cui si facevano grossi guanti, detti nel basso latino muffulae, in tedesco moffel, in ant. franc. mouffles. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 246: Questa benedetta, non potendo loro ministrare publicamente, ispesse volte prendea abito d'un frate e camuffavasi, sì che parea uomo.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 359: Se tu avessi cento larve; cioè mascare, che si metteno alla faccia quelli che si volliono camuffare, o vero contraffare.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 271: In Milano, un carnovale, mi fece camuffare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 241: E veramente quelle voci del popolo, colle quali sono commendati e laudati i rettori e gli uomini potenti, non sono proferte dalla verità del cuore, ma esse sono quelle, per le quali si camuffa e dipigne il nome dell'onore.
Definiz: § II. E pur figuratam., per Truffare, Ingannare. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 122: E forse al camuffare inciampo o bado.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 25, 279: Tra furbo e furbo sai non si camuffa.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 531: Nè Zingani nè Ussi Non sono al camuffar sì pronti o destri.