Lessicografia della Crusca in rete

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IRACONDO
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IRACONDO.
Definiz: Inchinato all'ira: che agevolmente s'adira. Lat. iracundus. Gr. ὀργίλος.
Esempio: But. L'iracondo ha propriamente queste condizioni, che egli vilipende ognuno, e di niuno ha pietà, ec. Gl'iracondi mostrano nell'abito del volto lo suo vizio, stanno col naso arricciato, cogli occhi levati, e defissi: nel naso dimostrano lo dispetto, e negli occhj la ferocità.
Esempio: Bocc. Nov. 88. 6. Huom grande, e nerborúto, e forte sdegnoso, iracondo, e bizzarro.
Esempio: Lab. n. 132. Oltre ad ogni comparazione sospettoso, e iracondo.
Esempio: Giard. Consol. Li pensieri dall'iracondo son fatti, come i figliuoli della vipera, che rodono la lor madre nel ventre.
Esempio: Com. Purg. 22. L'huomo iracondo è, sì come legno acceso, il quale incuoce colui, ch'il tocca, ed è, sì come legno spinoso, che pugne colui, che l'abbraccia.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 9. Benchè t'aspetto alla tua larga foce Vago di sì bell'acqua Adria iracondo [qui per simil.]