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1) Dizion. 5° Ed. .
ESPERIENZA.
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ESPERIENZA.
Definiz: Sost. femm. Lo esperimentare, Il provare; Prova, onde si ha la cognizione di checchessia; e riferiscesi a cose tanto materiali quanto morali.
Dal lat. experientia. ‒
Esempio: Dant. Parad. 1: Trasumanar significar per verba Non si poria; però l'esempio basti A cui esperïenza grazia serba.
Esempio: E Dant. Conv. 273: Conciossiacosachè l'animo umano.... sempre desideri gloria acquistare, siccome per esperienza vedemo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 299: Più credulo alle altrui falsità, che alla verità da lui per lunga esperienza potuta conoscere.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 169: Trovò [Lodovico] in Lombardia maggiori impedimenti che non stimava: perocchè Azzo Visconti, avendo veduto esperienza di lui nella disfazione del padre, non lo volle ubbidire, ma chiusegli le porte di Milano e dell'altre sue terre.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 310: Chi è qui, ne vede ogni giorno l'esperienza.
Esempio: Guicc. Op. ined. 4, 68: Ognuno avrebbe creduto che avanzassino sempre nelle esecuzioni Nostro Signore di gran lunga; la esperienza ora si vede al contrario, perchè sono già nove dì, ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 69: L'esperienza finalmente dia fede alle mie parole.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 358: Quelle esperienze che apertamente contrariano al movimento annuo, son ben ec.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 166: Senza ricorrere alla ragione e all'autorità, l'esperienza medesima può a ciascheduno aver fatto conoscere, quanto fecondo sia un solo seme caduto a caso in terreno a lui non destinato.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 7: Molte conclusioni cavate da ottimi discorsi, non reggono all'esperienza.
Definiz: § I. E per La cognizione stessa avuta mediante l'uso, l'attenta osservazione, lo studio, e simili, e che serve altrui di regola. ‒
Esempio: Dant. Conv. 388: Questa età (la vecchiezza) pur ha seco una ombra d'autorità, per la quale più pare che l'uomo ascolti che nulla più tostana età; e più belle e buone novelle pare dovere sapere per la lunga esperienza della vita.
Esempio: March. Archit. milit. 27 t.: Esperienza non è altro che notizia nata da molte raccordanze di simiglianti cose alli sensi umani, per le quali ricordanze l'uomo giudica ad un istesso modo.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 248: Affermava Galeno che la esperienza e la ragione in tutte le discipline sempre erano convenienti, e necessarie, e perfettive.
Esempio: Segner. Op. 4, 246: Sicchè l'esperienza non può qui essere alfine l'Arbitro sommo: convien che sia più la dottrina; ma la dottrina d'uomini spirituali, cioè spassionati o sinceri.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 710: Uomo (il generale Bava) di vivo ingegno, di antica esperienza, d'animo invitto.
Definiz: § II. Assolutam. e in senso particolare, vale Conoscenza delle cose umane, Pratica del mondo, degli uomini. ‒
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 51: E fatta omai per lunga età più saggia (Che van di par l'esperïenze e gli anni), Pensa per l'avvenir come non caggia Più negli error ec.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 210: Molto da ciò diversamente ne insegna l'esperienza.
Esempio: Pindem. Poes. 6: Ora l'età, l'esperïenza, e il core Già stanco, ed il pensier che ad altro è vôlto, Di me stesso potran farmi signore.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 269: L'uomo, eziandio sazio, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza, a poco a poco.... si dimentica, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 32: Pur s'andava rassicurando col pensiero.... che la sua antica esperienza gli darebbe gran vantaggio sur un giovanetto ignorante.
Definiz: § III. E semplicemente per Cognizione, Notizia, di cosa particolare. ‒
Esempio: Dant. Inf. 17: Acciocchè tutta piena Esperïenza d'esto giron porti, Mi disse, or va', e vedi la lor mena.
Esempio: E Dant. Inf. 28: Per dar lui esperïenza piena, A me, che morto son, convien menarlo Per lo inferno quaggiù di giro in giro.
Definiz: § IV. E riferito in particolare ad arte, scienza, e simili, vale L'essere esperto, perito in essa, Perizia; ed altresì Pratica. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 3, 465: Persone al Re grate, ma di piccola esperienza nella guerra.
Esempio: Tass. Rinald. 11, 89: A medici d'illustre esperïenza Della salute mia diede il governo.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 44: Sarà savio riputato chi vorrà vivere nella città governata da uomini privi d'ogni esperienza di governo?
Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 46: Me ne rimetto però alla dottrina, esperienza ed autorità di cotesti nobilissimi ingegni.
Definiz: § V. Esperienza, nel linguaggio delle scienze naturali, chiamasi Quella prova fatta con metodo, e più spesso con acconci strumenti, per istudiare ed accertare i fenomeni naturali, e stabilirne quindi le leggi. ‒
Esempio: Dant. Parad. 2: Da questa instanzia può diliberarti Esperienza, se giammai la pruovi, Ch'esser suol fonte a' rivi di vostr'arti.
Esempio: Red. Lett. 1, 31: Io son di parere, instillatomi dalle molte lunghe esperienze da me fatte, che queste suddette acque termali producano gli stessi effetti.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 1: Utilissima cosa è, anzi necessaria, nell'uso delle naturali esperienze l'aver esatta notizia de' mutamenti dell'aria.
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. 2: È adunque necessario, sì per questa esperienza,... sì per altre,... avere strumenti tali, onde possiamo assicurarci, ch'e' ci dicano il vero.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 219: L'errore d'Aristotile nacque dal discorrere delle cose fisiche metafisicamente, e colla probabilità del discorso solamente, e come noi diciamo, al tavolino; non colla verità dell'esperienze.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 134: Molti esperimentatori, che sarebbono per altro degni di singolar laude, sono oggimai venuti in tanto orgoglio, che vogliono tutto esser posto nelle esperienze.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 33: Non furono secondo il costume depurati i sali concreti dai deliquescenti col mezzo dello spirito di vino per cagione della seguente esperienza.
Esempio: Volt. Op. I, 1, 235: Si mantengano tiepidi [i marmi] tutto il tempo dell'esperienza.
Definiz: § VI. Avere esperienza di checchessia, vale Acquistar notizia, Conoscere, per via di fatti, d'osservazione, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 31: Ed io a lui: S'esser puote, i' vorrei Che dello smisurato Briareo Esperienza avesser gli occhi miei.
Esempio: E Dant. Conv. 97: E però vuole essere manifesta la ragione: chè delle nuove cose il fine non è certo, perciocchè I'esperienza non è mai avuta, onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine commisurate.
Definiz: § VII. E vale anche Conoscere per prova, per aver provato. ‒
Esempio: Leopard. Pros. 2, 138: Di nessuno.... si può dire con verità,... ch'egli non abbia esperienza di sventure.
Definiz: § VIII. Dare esperienza di checchessia, vale Darne prova. ‒
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 229: Nè prima si avveggiono, d'un viluppo usciti, essere entrati in mille, che la pruova, sanza potere pentendosi indietro tornare, n'ha data esperienza.
Esempio: Cant. Carn. Otton. 60: E perchè me' vi diamo Di questo esperïenza, A noi dato è licenza Di venire a Fiorenza.
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 24: Era certo che d'uom di più eccellenza Non potesson dar l'arme esperïenza.
Definiz: § IX. Fare esperienza di alcuna cosa, si usa per Esperimentarla, Farne prova; anche figuratam. ‒
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 355: Ma non si facendo per questa via alcuno profitto,... finalmente si venne a fare esperienza della forza, e quasi si mise in punto la guerra e l'offesa, come si suole con ordinarj nimici.
Esempio: E Acc. D. Stor. Ar. 2, 457: I nimici loro come accetti alla repubblica erano ritornati alla città, e apertamente erano venuti in grazia di quella per la guerra dei Tedeschi: nella quale, con una squadra di buona gente venendo a Firenze, e di poi seguitando in campo il capitano, s'erano trovati a fare esperienza di loro.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 392: Pietà mi prese, e volli esperienza Far di mia lingua.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 81: Che lo sputo dell'uomo digiuno ammazza gli scorpioni, soggiugne d'averlo veduto con gli occhi suoi proprj, e d'averne fatta più e più volte esperienza.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 262: Mi pare di essere ancora quello stesso Torquato che fui prima di aver fatto esperienza delle sciagure e degli uomini.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 443: Intanto tocca a me a farne l'esperienza.
Definiz: § X. E riferito in particolare a battaglia, vale Cimentarsi a quella, Venire alla prova delle armi. ‒
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 281: Il proposito de' Pisani era di tenersi dentro dalle munizioni, e non fare esperienza della battaglia.
Definiz: § XI. Fare esperienza d'una data cosa, è maniera che vale anche Far fede, Render testimonianza. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 34: L'opere della villa fanno esperienza di queste cose.
Definiz: § XII. Prendere esperienza di checchessia, vale Accertarsene, Conoscerlo per via di prova; detto figuratam. anche di occhi. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 68: Di che gli occhi miei,... sì come poco davanti è detto, presero tra l'altre volte un dì così fatta esperienza, che essendo gli stracci d'un povero uomo ec.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 51: E di ciò gli occhi miei ne ànno presa più volte esperienza pienissima.
Esempio: E Red. Osserv. Vip. 81: Se gli uomini e se gli scorpioni che nascevano a quei tempi in Roma ed in Pergamo erano fatti come gli uomini e come gli scorpioni della Toscana, mi sia lecito chieder perdono a Galeno,... se non voglio credere che egli ne prendesse esperienza.