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Dizion. 1° Ed. .
SUFOLARE.
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pag.864
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SUFOLARE.
Vedi FISCHIO.
Definiz: | Lat. sibilare, sibilum edere. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Per un ch'io so ne farò venir sette, Quando sufolerò, come è nostro
uso. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 25. Si fugge sufolando per la valle.
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Esempio: | Bocc. nov. 79. 34. Andrà faccendo per la piazza, dinanzi da voi, un gran sufolare.
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Esempio: | Tes. Br. 4. 1. Morena è una generazion di pesce, di cui li pastori dicono, che
elle concepono di serpenti, e però li fanciulli le chiamano sufolando, sì come le serpi. |
Esempio: | M. V. 8. 39. Sufolando, e picchiando le panche, quando faceano loro dicería.
Quì, per ischerno, nel qual senso diciamo, Far la fischiata. Lat. aliquem
sibilare, exibilare. |
Definiz: | ¶ Sufolar negli orecchi, è dire altrui il suo concetto nascosamente in segreto. |
Esempio: | Lab. n. 279. La quale ha faccenda soperchia, ec. di sufolare ora ad una, ora ad
un'altra nell'orecchia. |
Definiz: | ¶ E, sufolar negli orecchi, diciamo anche il dir cosa segretamente ad altrui, che 'l metta in sospetto, come
quello: Mettere una pulce nell'orecchio. |
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