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Dizion. 4° Ed. .
TORDO
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TORDO.
Definiz: | Uccello noto d'ottimo sapore, e sonne di più spezie. Lat. turdus. Gr.
κίχλη. |
Esempio: | Lab. 191. I tordi grassi, le tortore, le zuppe lombarde ec. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 130. Avendo quattro bellissimi tordi, e volendogli arrostire
a suo modo, avea detto a una sua fanticella gli recasse a fuoco, che era in sala. |
Esempio: | Morg. 14. 58. ll marin tordo, il bottaccio, e 'l sassello. |
Esempio: | Sannaz. Arcad. pros. 8. Con bastoni, e con pietre di passo in passo battendo le
macchie, verso quella parte, ove la rete stava, i tordi, le merule, e gli altri uccelli sgridavamo. |
Esempio: | Varch. Ercol. 62. Pigolare de' pulcini, cantare de' galli, e trutilare de i
tordi. |
Definiz: | §. I. In proverb. Meglio è fringuello, o pincione in mano, che tordo in frasca, o simili; e
significa, che Assai più vale una cosa piccola, ma posseduta, che una grande, o migliore, la quale non s'abbia, ma
solamente si speri; che anche in modo più basso È meglio un asino oggi, che un barbero a san Giovanni.
Lat. praesentem mulge; quid fugientem insequeris? Gr. τὴν
παρέουσαν
ἄμελγε, τίζον
φεύγοντα
διώκεις, Teocr. v.
Flos 261. |
Esempio: | Bellinc. son. 166. Meglio è fringuello in man, che in frasca tordo.
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Esempio: | Franc. Sacch. nov. 198. Io avea trovato cento fiorini, e volevane anche cento;
il maestro mio mi dicea sempre: egli è meglio pincione in mano, che tordo in frasca. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 222. E 'l Cardinale si rimase senza il pincione
per volere il tordo della frasca. |
Definiz: | §. II. Tordo, diciamo anche a Uomo semplice, o balordo. Lat. fungus. Gr.
μύκης. |
Esempio: | Buon. Fier. intr. 4. Così spesso ad un tordo contadino (si vende) O per saia, o
per rascia il perpignano. |
Esempio: | Malm. 6. 56. Ove de' tordi cala, e de' merlotti Alla ritrosa quantità infinita.
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