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Dizion. 5° Ed. .
CONVERSAZIONE.
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pag.688
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CONVERSAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto del conversare, del trattenersi in amichevoli colloquj; ed altresì Pratica, Consuetudine, Usanza, con alcuno. |
Lat. conversatio. – Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 20: Per buona conversazione e lunga usanza si conduce [l'amore] quasi in natura. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 53: E per consolazione mi proponeva solo la conversazione di V. S. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 367: Pericle, oltre al goder questo frutto, dalla conversazione d'Anassagora apprese di più, per quel che si mostra, a mettersi sotto piedi la superstizione dell'apparenze che si scorgono nel cielo e nell'aere. |
Esempio: | Tass. Lett. 2, 40: Non è servitù la conversazione che comunemente s'ha con privati maggiori. | Esempio: | E Tass. Lett. 3, 25: Messer Francesco Osanna, com'egli dice, è vostro amico: però devrebbe esser mio similmente; perch'io rimarrei molto sodisfatto de la sua conversazione. | Esempio: | Crudel. Pros. 151: Non bisogna per altro credere, che facile sia il prender vero piacere dalla amabile conversazione delle donne. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 269: La tua conversazione mi riconforta pure assai. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. – |
Esempio: | Vill. G. 313: Per la conversazione della loro invidia con la bizzarra salvatichezza, nacque il superbio sdegno tra loro. |
Definiz: | § II. E per Modo di conversare, ed altresì per Disposizione a conversare. – |
Esempio: | Belc. F. Pros. 1, 170: Era [Martino di Simone] uomo rigido e di dura conversazione. | Esempio: | Sassett. Lett. 399: Io sono diventato uomo fantastico e di poca conversazione, e avvezzo a praticare con ischiavi; onde darei al parentado poco contento. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 139: È.... di complessione.... assai robusta, gioviale, e di graziosa conversazione. |
Definiz: | § III. Conversazione dicesi specialmente per Riunione o Circolo di amici in casa di alcuno a fine di onesto passatempo; il che suol farsi, più che altro, la sera. – |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 369: Disdisse [Pericle] agl'inviti de' conviti, lasciò ogn'altro simile trattenimento e conversazione d'amici. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 102: Ho proposto il problema in una conversazione domestica in casa del sig. Priore Rucellai. | Esempio: | Not. Malm. 1, 69: In tali conversazioni ove si fa crocchio (che si fa, per ordinario, per divertimento e per passare il tempo), per lo più sono più d'uno per volta a voler parlare. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 362: In una conversazione di dieci o dodici maschj, non c'è più nè chi stia mutolo, nè chi, fatta una proposta, abbia la pazienza d'attendere la risposta. | Esempio: | Panant. Paret. 64: La sera a veglia ed in conversazione Ognun racconta le sue gran bravure. |
Definiz: | § IV. E per La gente stessa raccoltasi a conversare. – |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 300: Quali cose deggiano schivarsi, perchè dinotano poca stima della conversazione. |
Esempio: | Dat. Lepid. 164: Fu fatto un brutto sonetto sopra la Vittoria Viterbese, e attribuito universalmente al Porcellotto. Se n'offese la conversazione che praticava in casa di essa. | Esempio: | E Dat. Lepid. 165: Di quella conversazione era Orazio Zanchini, uomo assai mordace nel parlare, e vago di bei tiri. |
Esempio: | Salvin. Lett. IV, 2, 305: Salutate tutta la conversazione e il signor Piovano in capite, e vi riverisco cordialmente. |
Esempio: | Crudel. Rim. 113: Io vi voglio far ora un mappamondo Di tutta quanta la conversazione. |
Definiz: | § V. In senso più largo, si disse per Comunanza di vita, Convivenza; e, con l'aggiunto di conversazione Umana o conversazione Civile , anche per Società. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 57 t.: Se alcuna gente vi va, che voglia essere di loro conversazione, non vi possono rimanere longamente, se castitade, fede ed innocenza non è con loro. | Esempio: | S. Antonin. Lett. 137: Hatti dato [il Signore] l'udire, acciocchè intenda chi t'insegna le cose che sono di bisogno alla conversazione umana. |
Esempio: | Savonar. Tratt. Gov. Fir. 7: Se qualcuno non avesse cura del ben comune, non poteria stare la conversazione umana, e tutto il mondo anderia in confusione. | Esempio: | Loll. Oraz. I, 4, 14: Essendochè nelle civili conversazioni non si può gastigare un delitto, o premiare un'opera virtuosa, che i cittadini non ne ricevano tutti quella comune utilità che indi si trae. |
Definiz: | § VI. Conversazione si disse anche per Società di persone viventi sotto una medesima regola, ancorchè non sotto il medesimo tetto. – |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 140: Pregammolo che ci dicesse delle virtudi sue, o vero di quelli, i quali egli sapeva perfetti in quella conversazione. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 305: Un'altra volta, quando udì ch'uno uomo, venendo alla conversazione, tutto il suo patrimonio avea dato alla badia, ec. |
Definiz: | § VII. Si disse altresì per Maniera di vivere, Condotta, Costume; ed anche per Tenore di vita. – | Esempio: | Cap. Comp. Orsam. 1, 2: Ordiniamo che la detta Compagnia abbia sempre sei Capitani buoni e onesti e di buona conversazione. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 245: Per la passata buona vita tua sapemo quello che noi presumiamo della tua seguente conversazione. |
Esempio: | Vill. G. 642: L'anno 1331 morirono in Firenze due buoni e giusti uomini, e di santa vita e conversazione. | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 11: Frate Bernardo per la sua santa conversazione cominciò a esser molto onorato dalle genti. |
Esempio: | Stor. Barl. 126: Rimase in quell'angelica vita infino alla fine, e fece asprissima conversazione dipo' la morte di Barlaam. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 290: Non si ricevano testimonj se non contesti, e di buona conversazione, estimazione e fama. |
Definiz: | § VIII. E per Familiarità, Dimestichezza, e simili. – | Esempio: | Dant. Conv. 84: Sanza conversazione o familiarità, è impossibile conoscere gli uomini; e lo Latino non ha conversazione con tanti in alcuna lingua, con quanti ha il Volgare di quella, al quale tutti sono amici (qui in locuz. fig.). | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 356: La conoscenza e la conversazione che ho di già presa della sua casa con V. S. e col Gherio, m'allettano mirabilmente. | Esempio: | Caran. Polien. Strat. 36: Perchè [Agesilao] trattandoli (gli ambasciatori nemici) con grandissima conversazione, e ricevendoli in casa sua, destava sedizione nella città. |
Definiz: | § IX. Far conversazione e Stare a conversazione, dicesi, in modo familiare, per Stare a colloquio con alcuno, ragionando del più e del meno, quando in vece si dovrebbe attendere ad altro. |
Definiz: | § X. Tener conversazione, dicesi per Ricevere nella propria casa, per lo più in determinati giorni e nelle ore della sera, gli amici a fine di onesto passatempo. – | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 548: La donna che tiene in casa conversazione, è figurata da Plauto.... un paretaio, per pigliare alla rete or questo or quello (qui in senso men che onesto). | Esempio: | Crudel. Rim. 116: Vestiva proprio come una regina, Nobil conversazion sempre teneva. |
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