Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COSTA.
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COSTA.
Definiz: Propriamente Terreno che abbia del pendío, Salita non molto ripida, Piaggia; ma prendesi talora anche per Erta. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. P.: Quella città è in costa; da lato vi ha certi dirupi.
Esempio: Dant. Inf. 2: E quale è quei che disvuol ciò che volle,... Tal mi fec'io in quella oscura costa.
Esempio: Varch. Tratt. Proporz. 6: La via.... da Firenze a San Miniato si chiama costa, o vero erta; e la medesima via da San Miniato a Firenze si chiama china, o vero scesa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 231: Vi ha fatto un giardino grandissimo, parte in piano, e parte in monte, e parte in costa.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 55: Fuor da tre lati ha [Gerusalemme] malagevol costa; Per l'altro vassi, e non par che si monte.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 28: Si ferma il Mago, e poi s'accosta (Quasi mirando) alla scoscesa costa.
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 5: A bella posta Ho salita la costa.
Esempio: Pindem. Poes. 91: Un frettoloso addio Dar convenne ai boschetti, agli antri, ai rivi, A que' comodi gioghi, a quelle ombrose Facili coste.
Definiz: § I. E per Declivio, Pendice. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Come quel fiume che ha proprio cammino Prima da Monte Veso in ver levante Dalla sinistra costa d'Apennino ec.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Così vid'io quella masnada fresca Lasciar il canto, e fuggir ver la costa.
Esempio: E Dant. Parad. 11: Fertile costa d'alto monte pende.
Esempio: E Dant. Parad. 22: Quel monte, a cui Cassino è nella costa.
Esempio: E Dant. Conv. 309: Io vidi lo luogo nelle coste d'un monte in Toscana, che si chiama Falterona.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 9: Onde egli non volle stare, nè di passare apertamente a' nemici ebbe ardimento; ma a poco a poco si ritraeva alla costa del monte.
Esempio: Mont. Poes. 1, 396: Già di Cilla, d'Antandro e d'Adramitte Alle spalle restata era la costa, E del Caico il piè premea le sponde, Dell'ameno Caico.
Definiz: § II. E per similit. e poeticam. Argine o Muro laterale, che abbia del pendío. –
Esempio: Dant. Inf. 12: A qual martiro Venite voi che scendete la costa?
Esempio: E Dant. Inf. 19: Io vidi per le coste e per lo fondo Piena la pietra livida di fori D'un largo tutti.
Esempio: E Dant. Inf. 22: Ciascun dall'altra costa gli occhi volse.
Esempio: E Dant. Inf. 23: S'egli è che sì la destra costa giaccia, Che noi possiam nell'altra bolgia scendere, Noi fuggirem l'immaginata caccia.
Definiz: § III. A mezza costa, posto avverbialm., vale Alla metà, o Circa alla metà, di una salita o di una pendice; e riferiscesi più spesso alla postura di alcun luogo. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 438: Avendo levato il corpo del glorioso martire S. Romolo d'una chiesa a mezza costa di quel monte ec.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 454: Instituisce la badia di San Bartolomeo.... nel poggio di Fiesole a meza costa.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 254: Il più che s'ardissero, era di portarsi qualche volta a visitar certi tabernacoli de' loro dii, situati a mezza costa.
Definiz: § IV. Costa costa, pure posto avverbialm., vale, Su per la costa, o Rasentando la costa. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 65: Andandomene poscia costa costa per un monte ivi vicino, mi era liberato da quella furia.
Esempio: Legg. Band. M. 5, 112: Il dirimpetto del pian de' Berci costa costa seguendo lo stradello che va alle Panche fino alla Forra dell'Ancisa,... in tutto detto circuito s'intende proibito seminare.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 295: Or così dunque andando costa costa, S'apprende con dolcissimo sorriso L'alta Golpaia e 'l luogo ove ella è posta (male la stampa corsa corsa).