Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
TALLO.
Apri Voce completa

pag.862


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TALLO.
Definiz: La messa dell'erbe, quando vogliono semenzire. Latin. thallus, Gr. θαλλός.
Esempio: Cresc. 6. 101. 4. E quel medesimo adopera il sugo pestato, e i suo' talli, o vero cime giovani, fritte nell'olio.
Definiz: E TALLO si dice a una pianta di vivuolo.
Esempio: Dav. Colt. Poni, trasponi salvia, ramerino, ruta, talli di vivuoli.
Definiz: ¶ Per marza da innestare, o ramucello da trapiantare.
Esempio: Cresc. 5. 7. 2. Ottimamente si piantano co' talli, e con le vette, ne' luoghi caldi, del mese d'Ottobre, e di Novembre.
Esempio: Pallad. Si pongono i talli, cioè i piantoncelli, in terra letaminata, e lavorata, sì che catun capo del tallo sia imbiutato di sterco.
Definiz: ¶ E da TALLO TALLIRE che è il germogliar, che fanno l'erbe, per fare il seme. Lat. pullulare. Gr. θάλλειν.
Esempio: Fir. As. d'oro. Certe lattughe tallite che eran come mangiare scope.