Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FOLTO.
Apri Voce completa

pag.265


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FOLTO.
Definiz: Add. Che ha le parti, onde la cosa componesi, molto strette fra loro, e quasi a ridosso l'una dell'altra; e dicesi più specialmente di bosco, macchia, pelame, capigliatura, e simili.
Dal lat. fultus, partic. pass. di fulcire. –
Esempio: Giamb. Vegez. 107: Passare fiumi,... correre per dirupate, andare per spesse e folte selve.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 282: Il sanguine simigliantemente è arbore piccolo, il qual nasce molto nelle siepi, o quelle fa spesse e folte molto.
Esempio: Dant. Inf. 34: Appigliò sè alle vellute coste: Di vello in vello giù discese poscia, Tra il folto pelo e le gelate croste.
Esempio: Poliz. Rim. C. 19: Già circundata avea la lieta schiera Il folto bosco; e già con grave errore Del suo covil si destava ogni fera.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 79: Questo ne dice il libro, ma non come Conosca il crine in così folte chiome.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 32: Per strade e campi e selve oscure e folte Cavalcò de le miglia più di diece.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 518: Con la coda c'ha grande e molto pilosa e folta, messala dentro ne' fiumi, e standosi ella ferma.... piglia i mal accorti pesciolini, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 7: E su l'irsuto petto Ispida e folta la gran barba scende.
Esempio: E Tass. Rinald. 6, 70: Dal suo scudiero una fe' darsi Leggiadra spoglia d'affrican leone,... E per li folti velli è grave questa.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 2: Folte boscaglie di legnami, selve, castagni, uliveti, quercie, ec.
Esempio: Parin. Poes. 256: E di novi al suo piè verdi giocondi Rider la biada folta.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 142: Due folti baffi, un folto pizzo, tutti canuti.
Definiz: § I. Detto altresì di cose congeneri, vale Disposto, da natura o per arte, in modo da essere l'una cosa accosto accosto all'altra. –
Esempio: Dant. Inf. 13: Non han sì aspri sterpi, nè sì folti, Quelle fiere selvagge.
Esempio: Pallad. Agric. 98: La vite non sia troppo pressa e folta nell'arbore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 19: Tra duri sassi e folte spine già Ruggiero in tanto in ver la Fata saggia Di balzo in balzo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 92: Sì gli è la via da folti rami tronca.
Esempio: Dav. Colt. 512: Il moraiuolo [ulivo] vuole star largo, chiaro, in vermene, altrimenti non allega; il correggiuolo, il contrario, folto, non mai tocco, come son quegli delle colline di Pisa.
Definiz: § II. Detto di alcuna sementa, vale Sparso in tal quantità e modo, che i semi sieno vicinissimi gli uni agli altri. –
Esempio: Lastr. Agric. 2, 217: Questo seme (del miglio), essendo così minuto, si mescola nel seminarlo con la rena o terra trita, perchè non cada troppo folto.
Definiz: § III. Detto di popolo, turba, gente, e simili, vale Stretto l'uno all'altro, Accalcato, Stipato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 19: Chi ha visto in piazza rompere steccato, A cui la folta turba ondeggi intorno, Immansueto tauro accaneggiato, Stimulato e percosso tutto 'l giorno,... Pensi che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 26: Or quivi allor che v'è turba più folta, Pur com'è suo destin, Rinaldo accusa.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 53: Non meno intanto son feri i litigj Dall'altra parte, e i guerrier folti e densi.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 5: Nè saria già più allegro il militare Grido, o le turbe intorno a lui più folte.
Definiz: § IV. Detto di stuolo, di adunanza, assemblea, e simili, vale Che componesi di grande quantità di persone. –
Esempio: Tass. Gerus. 17, 13: Sotto, folta corona al seggio fanno Con fedel guardia i suoi Circassi astati.
Esempio: Pindem. Poes. 138: Esser già crede Sotto la tenda bellica, o nel folto Popolar parlamento.
Definiz: § V. Detto di schiere, d'ordinanza militare, e simili, vale Ben serrato l'un presso all'altro. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 107: E rompendo lo stuol calcato e folto La rota intorno (la mazza ferrata), e si fa larga piazza.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 90: Questi, ristretti insieme in ordin folto, Poco cedeano o nulla al valor franco.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 32: Altri v'è morto, e 'l loro altri abbandona: Già men folta del muro, è la corona.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 38: Gran mole intanto è di lassù rivolta Per cento mani al gran bisogno pronte, Che sovra la testuggine più folta Ruina, e par che vi trabocchi un monte; E degli scudi l'union disciolta, Più d'un elmo vi frange e d'una fronte.
Esempio: Manz. Poes. 69: Stretti li vidi In ordinanza, folti, all'erta.
Definiz: § VI. Quindi detto di battaglia, vale Che si fa da grande numero di combattenti stretti e serrati insieme. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 417: Innanzi ch'io fossi rinchiuso da' nemici, vidi io il consolo combattendo e confortando li suoi presso de' gonfaloni, là ove la battaglia era più folta e più pericolosa.
Definiz: § VII. Poeticam., per Copioso, Numeroso. –
Esempio: Manz. Poes. 59: Come radi pastor di folto armento.
Definiz: § VIII. Pure per Copioso, Abbondevole; detto poeticam. di acqua. –
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 749: Or è il tempo miglior quando si deggia Raffondar e mondar le fosse e i rivi, Per far largo cammino alle folte acque Che ci menan da poi Vulturno ed Ostro.
Definiz: § IX. Per Denso, Spesso; detto di nebbia, nuvoli, ed altresì di aria, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 9: Attento si fermò com'uom che ascolta, Chè l'occhio nol potea menare a lunga, Per l'aer nero e per la nebbia folta.
Esempio: Dat. L. Sfer. 2, 10: Tanto più trovi l'aere folto grasso, E gli abitanti starvi peggio sani (nelle maremme).
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 97: E non lasciava questa nebbia folta, Che s'udisse di fuor tromba nè corno.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 44: E sotto i piè mi veggio or folte or rade Le nubi.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 94: Tra quella folta nebbia Ugon combatte.
Esempio: Soder. Agric. 29: Il bue ed i cani coricandosi sopra la banda destra, denunziano pioggia, e così i prati o altri luoghi bassi da mattina o da sera, mettendo nebbia folta, o caligine.
Definiz: § X. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 132: Il sol, che rasserena Il secol pien d'errori oscuri e folti.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 197: E tu, folt'air, che 'l celeste lume Tempri a' tristi occhi, de' sospir miei piena, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 91: Lampeggiar fa, quasi un doppio sole, Il chiaro sguardo e 'l bel riso celeste Su le nebbie del duolo oscure e folte.
Definiz: § XI. E per Che cade in grande copia, Molto fitto; detto di pioggia, grandine, neve. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 132: Da poco in qua s'è messa la più folta neve del mondo.
Esempio: Rucell. G. Ap. 1018: E si preme dapoi, come una spugna, Che sia gravida d'acque, in folta pioggia.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 104 t.: Venne la notte,... e con essa una folta pioggia, grande, grave e gelata sì fattamente, che ben parve ec.
Esempio: Alam. L. Colt. 6, 381: A salvar l'uve Non è il pampino assai, sì folta il cielo Con orribil romor grandine avventa.
Definiz: § XII. Per Cupo, Oscuro; detto di ombra, tenebre. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 23: Ma quivi (nella selva) dalle piante orride e spesse Nera e folta così l'ombra dechina, Che più non può raffigurar tra esse L'orme novelle.
Definiz: § XIII. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 105: O felice quel dì, che.... da sì folte tenebre mi parta.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 261: Del mio tristo uso, per gli esempli rei, Fra le tenebre folte dov'io sono, Spero aita trovar non che perdono.
Esempio: Segner. Incred. 230: La quale a guisa di scorta amorevolissima desse loro anche il braccio fra tanti inciampi, dove altrimenti verrebbono a tracollare di notte folta.
Definiz: § XIV. Folto, costruito con un compimento retto dalla particella Di, vale Che ha o In cui sono, le persone o le cose che il compimento significa, disposte l'una molto presso all'altra. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 261: Veggio che la carne sciolta Fia di quel nodo, ond'è 'l suo maggior pregio Prima che medicine antiche o nove Saldin le piaghe ch'i' presi 'n quel bosco Folto di spine (qui in locuz. figur.).
Esempio: Bocc. Decam. 5, 169: Vide venire per un boschetto assai folto d'albuscelli e di pruni,... una bellissima giovane.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 87: Aveva il Manzano.... rimediato alla ruina del posto, con porvi un'ala ben folta di moschettieri.
Esempio: Manz. Poes. 62: Giace un'ampia pianura, e d'erbe è folta Non mai calcate in pria.
Definiz: § XV. Figuratam. –
Esempio: Cont. Bell. Man. 78: E qual vicino ardor di fiamme folto, Di lungi il gran disio tutto mi accende.
Esempio: E Cont. Bell. Man. 98: Ben mi doglio Che le parole mie non son più folte Di sdegno e d'ira, e piene di più orgoglio.
Esempio: Varan. Vis. poet. 7: Degli eterei campi Segnò [l'angelo] la via cogli odorosi fumi, Finchè giunse a un altar folto di lampi.
Definiz: § XVI. In forza di Sost. La parte più folta di un bosco, d'una macchia, d'un albero, e simili. –
Esempio: Car. Eneid. 4, 231: E nel più folto Penetrar de le selve.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 231: Nascono ordinariamente i pugnitopi, per le macchie rasente le strade, e per tutto 'l folto de' boschi.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 78: O pianta frondosissima, In quali ombrosi gruppi Le braccia tue flessibili E pieghi ed avviluppi! Il folto tuo non vincono Del sol più vivo i dardi, Nè penetrar lo possono Gli altrui più acuti sguardi.
Esempio: Pindem. Poes. 24: Di meriggiar tra il folto han pur costume Ora i più vispi volator canori.
Definiz: § XVII. E per La parte più folta di combattenti, schiere, gente, popolo, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 20, 33: Con la destra viril la donna stringe.... la buona spada,... E 'l folto delle schiere apre e dirada.