Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
NOTTOLA
Apri Voce completa

pag.362


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» NOTTOLA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NOTTOLA.
Definiz: Non è differente dal Saliscendo, se non di materia, che il saliscendo è di ferro, e la nottola è di legno, ma bene alquanto più grossa, e serve al medesimo uso. Lat. fenestra obex, repagulum. Gr. σθυρίδος θυρίδος μοχλός, ἔμβολον.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 16. Egli è sì pieno il mondo già di frottole Per molti, in cui le leggi più s'apprendono, Che quei, che han ragione, e non ispendono, Sonci per meno, che a gran porta nottole.
Esempio: Lor. Med. canz. 119. 8. La nottola m'alzò col coltellino.
Esempio: Fir. As. 77. Messa la nottola nell'uscio, e puntellatolo molto bene, da me se ne ritornò.
Definiz: §. Per Vispistrello. Lat. vespertilio. Gr. νυκτερίς.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 16. per la pecunia, dove sempre attendono, Provan, che di meriggio volin nottole.