Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FIACCARE
Apri Voce completa

pag.444


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FIACCARE.
Definiz: Rompere, Spezzare, Fracassare con violenza, e con impeto; e si usa oltre all'att. signific. anche nel sentim. del neutr. pass. Lat. discindere, frangere.
Esempio: Petr. son. 23. Prese ha già l'armi per fiaccar le corna A Babilonia.
Esempio: Sen. Pist. Vadasene, fiacchi il legame del servaggio.
Esempio: Serm. S. Ag. D. Alluminò la Chiesa d'Iddio, e confermò li cristiani, ruppe, e fiaccò le catene del peccato.
Esempio: Guid. G. Allotta Filoteo assalío Ettore, e fiaccógli sua lancia addosso.
Esempio: Dant. Inf. 7. Quali dal vento le gonfiate vele Caggiono avvolte, poichè l'alber fiacca, Tal cadde a terra la fiera crudele.
Esempio: E Dan. Purg. 7. Fresco smeraldo in l'ora, che si fiacca Dall'erba, e dalli fior.
Esempio: Bocc. nov. 77. 43. Fiaccandoti tu il collo uscirai della pena, nella quale esser ti pare.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo!
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Amm. ant. 18. 4. 6. Non si dee incontanente fiaccar l'amistà, ma a poco a poco, come ben disse il savio, si dee discucire.
Definiz: §. II. In proverb. Chi non si spergiura, fiacca il collo, simile a quello; Chi dice il vero è impiccato; che si usa per esprimere, che talora per dire il vero ne incoglie male.
Esempio: Pataff. 2. E chi non si spergiura, fiacca il collo.
Definiz: §. III. Per Istraccare, Affaticare, Affiebolire, Consumare, Logorare le forze. Lat. debilitare, fatigare, vires frangere. Gr. ἐξασθενίζειν, ἀσθενοῦν.
Esempio: Petr. son. 54. E che i piè miei non son fiaccati, e lassi.
Esempio: E Petr. 106. Aspettando ragion mi struggo, e fiacco.
Esempio: Dant. Inf. 6. Come tu vedi, alla pioggia mi fiacco.
Esempio: Rim. ant. Inc. 117. Che 'l pianto m'avea già sì rotto, e fiacco ec. Ch'io mi credea ultimo ogni sospiro.
Esempio: Amm. ant. 1. 3. 5. Dice, che sono venenose, e che senza dubbio fiaccano la natura.
Esempio: Bern. Orl. 1. 19. 7. Tanto quella percossa lo travaglia Sopra l'altre, che avesse mai moleste, Che gli ha fiaccati i nervi, e l'ossa peste.