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Dizion. 4° Ed. .
CONCIA
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CONCIA.
Definiz: | Luogo, dove si conciano le pelli. Lat. coriariorum officina. Gr.
ἐργαστήριον. |
Esempio: | Lor. Med. canz. Ella sa proprio di cuoio, Quand'è in concia, o di can morto.
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Definiz: | §. I. Per la Materia stessa, onde si conciano le pelli. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 2. 6. Pasticchi, saponetti, delicate Conce di guanti, e di scarpini
adorni. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Matt. Franz. rim. burl. Colle menzogne mescolar conviene Qualche poco di vero, e
questa concia In degnità le carote mantiene. |
Esempio: | Malm. 10. 47. Al fragor di tal concia di caviale La bestia fece subito due facce.
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Definiz: | §. III. Per lo Domesticamento degli uccelli di rapina. Lat. cicuratio. |
Esempio: | Fir. nov. 6. 246. La quale ec. si fu accorta, che l'uccello non avea più bisogno
di concia. |
Definiz: | §. IV. E Concia per l'Accomodamento, che si fa a' vini, coll'infondervi checchessia. |
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