Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CIPOLLA
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CIPOLLA.
Definiz: Agrúme noto, e ne sono di più maniere. L. caepa.
Esempio: Boc. Nov. 60. 3. Conciossiecosachè quel terreno produca cipólle famose per tutta Toscana.
Esempio: E Bocc. Nov. 72. 5. E talora un mazzuol di cipólle malige, o di scalogni.
Esempio: Alam. Colt. 5. La piangente cipólla, l'aglio olente, ec. Ove il grasso, e l'umor sian loro aita.
Definiz: §. Per similit. della Radice, o barba d'ogni erba, che abbia simiglianza colle cipolle. E del Ceppo, donde spuntano i fiori di molte maniere.
Definiz: §. Per metaf. del Tagliare altrui la testa: dicesi Tagliargli la cipolla.
Esempio: Cron. Mor. A Mess. Donato del Ricco fu tagliata la cipolla, e a più altri lor seguaci.
Definiz: §. In proverbio: Più doppio, ch'una cipolla: dicesi d'Huomo doppio, cioè Non sincero, ne leale; avvegnachè le cipolle abbiano dimolte scorze. Lat. vir duplex.
Esempio: Ant. Alam. Perch'egli è doppio più d'una cipolla.