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Dizion. 4° Ed. .
VEGGHIARE
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VEGGHIARE.
Definiz: | Star desto, propriamente in tempo di notte; Contrario di Dormire. Lat. vigilare.
Gr. ἀγρυπνεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 9. Seco la sua disavventura maladicendo, vegghiava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 17. Non potendo più vegghiare, nella camera
terrena si mise a dormire. |
Esempio: | Petr. canz. 46. 4. E vegghiar mi facea tutte le notti. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Perchè 'nfino al morir si vegghi, e dorma Con quello sposo, ch'ogni
voto accetta. |
Esempio: | Amm. ant. 8. 1. 1. Spesso la Scrittura, e spezialmente il Vangelio ci ammonisce
di vegghiare. |
Esempio: | Pass. 15. Vegghiate, e state sempre apparecchiati, che voi non sapete il dì, ne
l'ora. |
Esempio: | Franc. Barb. 99. 13. Farà la mente suo vegghiare in quello, Che lo tuo stato
accresca. |
Definiz: | §. Per Consumar la prima parte della notte in operando, o conversando. Lat. lucubrare. Gr. νυκτογραφεῖν.
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Esempio: | Bocc. nov. 38. 8. A vegghiare erano ella, e 'l marito andati con lor vicini.
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Esempio: | E Bocc. nov. 64. 7. Ella non veniva donde s'avvisava, ma da
vegghiare con una sua vicina. |
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