Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DIRETANO
Apri Voce completa

pag.141


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
DIRETANO.
Definiz: Add. Ultimo. Lat. ultimus, postremus. Gr. τελευταῖος.
Esempio: M. V. 9. 85. E che questo fosse il diretano pensiero, manifestarono.
Esempio: Tes. Br. 1. 22. D'Arfalat diretano figliuolo di Sem nacque Salem.
Esempio: E Tes. Br. 7. 36. Morte è lo diretano termine di tutte le cose.
Esempio: Dittam. 1. 4. E so ancor, ch'io non sarò il primo, Nè il diretan, che dee far questa via, Che tutti ne convien tornare a imo.