Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SCIOCCO
Apri Voce completa

pag.757


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» SCIOCCO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCIOCCO.
Definiz: Scipito, e senza sapore. Lat. insipidus, insulsus.
Esempio: Cr. 4. 48. 11. La diversità del vino è per lo sapore, imperocchè altro è dolce, ec. altro sciocco.
Definiz: Parlando d'huomo, o d'azion d'huomo, vale, che manca di saviezza, di prudenza. Lat. stultus, insipiens.
Esempio: Bocc. n. 49. 19. Sciocca, che è ciò, che tu dì.
Esempio: E Bocc. nov. 63. 7. Voi siete una sciocca, se per questo lasciate.
Esempio: E Bocc. nov. 38. 2. Lo sciocco error d'un giovane raccontandovi.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 15. Ed egli, faccendo cotali risa sciocche.
Esempio: Dan. Inf. c. 31. E 'l Duca mio ver lui: anima sciocca.
Esempio: Petr. Son. 42. Pregiato poi dal volgo avaro, e sciocco.
Esempio: E Petr. canz. 49. 2. O refrigerio al cieco ardor, ch'avvampa, Qui fra i mortali sciocchi.
Esempio: E Petr. Son. 205. Misero, e pien di pensier vani, e sciocchi.