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CONTRARRE, accorciato da CONTRAERE, e di cui alcune forme vengono da CONTRAGGERE.
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CONTRARRE, accorciato da CONTRAERE, e di cui alcune forme vengono da CONTRAGGERE.
Definiz: Att. Stabilire d'accordo, Conchiudere checchessia, e più specialmente sponsali o matrimonio, per via di contratto, o anche di semplice promessa reciproca.
Dal lat. contrahere. –
Esempio: Vill. G. 812: Il Duca fermò compagnia e taglia con messer Mastino della Scala,... e con lui contrasse parentado.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 144: Di pari consentimento contrassero le sponsalizie.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 181: Intra questo Duca ed il re Ferrando si contrasse ancora nuovo parentado.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 111: Per la quale [concordia] contraendo lo sposalizio della figliuola con uno dei nipoti di quei re, gli concedesse ec.
Esempio: Don. Lett. ined. 131: Vengo ora a darle conto... come finalmente ho contratto matrimonio con la signora Margherita Fiaschi.
Esempio: Fag. Comm. 4, 233: Voi collocate ambedue le vostre figliuole in matrimonio con altri, quando con Isabella meco contraeste gli sponsali per verba de futuro.
Definiz: § I. E assolutam. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 75: Non è così se contrassono celatamente, imperocchè pare che sia ignoranza affettata.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 77: Il padre adottatore mai non può contraere con quella, che fu moglie del figliuolo dell'adottato.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 79: Quando il fedele contrae collo 'nfedele, o con giudeo o con pagano, nullo è allora matrimonio.
Esempio: Canig. Ristor. 58: L'ultima (fra le figliuole che il diavolo maritò) fu Lussuria,.... e non contrasse Con alcun.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 43: E con qualunche debitore o creditore e' contraessino, con ciascuno sempre stessono chiari e d'accordo.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 16: Si contraeva ancora in virtù di private scritture, quali talvolta per mano de gli stessi contraenti faceansi.
Definiz: § II. Per Stabilire con atto pubblico o trattato, Promettere solennemente, detto di Stati o Principi. –
Esempio: Capp. N. Comment. 34: Quello (la pace) che la stracchezza delle parti ed il tempo aveva prodotto, non era bisogno di contrarre o bandire.
Esempio: E Capp. N. Comment. 35: Fu reputata cattiva novella,... e generò sospetto.... di futura guerra col detto Duca, massime sentito ch'egli avea fatto contrarre a messer Tommaso doge di Genova ed a essa Comunità di Genova, che Serezzana ed altre castella.... quelle a essa Comunità vendere, e non ad altri.
Esempio: E Capp. N. Comment. 86: Benchè i Sanesi avessino grande spesa ed assai danni, pure si contrasse pace d'accordo col Papa e col Re.
Definiz: § III. Per Costituire, Formare, Assumere, ed anche Incorrere, rispetto ad alcuno; riferito a debito, così in senso proprio come figurato, a obbligo, e simili. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 88: Colla carne liberò [G. Cristo] la carne, e volle prendere della natura umana il prezzo, collo quale potesse pagare li nostri debiti, sicchè il nostro debito pagò colla nostra carne, e indi volle torre la medicina ond'era contratto il debito del peccato.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 6, 168: Non sempre riesce vera la distinzione tra la confessione fatta prima di contrarre li debiti, o dopoi (dipoi).
Esempio: Red. Lett. 1, 15: Pago quel debito che iersera all'Accademia contrassi di promessa con V. S. illustrissima.
Esempio: Fag. Comm. 2, 104: Ancora non si sa quanto sarà il debito che egli contrarrà con voi.
Esempio: E Fag. Comm. 5, 77: Quanto sarei contento e felice di contrarre seco, oltre l'obbligo della vita, quello della parentela!
Definiz: § IV. E riferito ad amicizia, familiarità, parentela, servitù, od altra qualsiasi relazione personale, vale Stringerne i vincoli con chicchessia, Legarsi con esso in amicizia, familiarità ec. –
Esempio: Zibald. Andr.: Contrasse amistà con uno di coloro che fanno il mestiere dello ammogliatore.
Esempio: Machiav. Comm. 101: Io sono in termine con voi, e parmi aver contratta tale dimestichezza, che non è cosa che io non facessi.
Esempio: Salv. Infar. sec. 236: Si dona con altre simili assai, la risposta a quella amicizia, che tra voi e i nostri Accademici, per molti uficj di cortesia, è stata contratta dopo la Replica.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 21: Con questi dunque praticando Federigo,... contrasse domestichezza e famigliarità sì grande, che fratellanza più tosto che amicizia pareva, e poteva dirsi.
Esempio: Segner. Mann. marz. 23, 4: Nota bene, che contrarre l'amicizia col secolo, e contrarre l'inimicizia con Dio, è tutt'una cosa.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. Proleg.: Per le replicate parentele che ne' secoli passati contrasse la mia prosapia colla vostra nobilissima.
Esempio: Fag. Comm. 5, 87: Signora, io ringraziai la fortuna che mi diè campo di servire al signor Federigo vostro fratello in quella fatal congiuntura; ma viepiù grazie maggiori ora le rendo, perchè in servir lui mi ha dato campo di contrar servitù con voi ancora.
Definiz: § V. E riferito a malattie, più specialmente attaccaticce od epidemiche, vale Prenderle, Rimanerne affetto, Comunicarsi quelle ad alcuno. –
Esempio: Segner. Pred. 569: Non i pericoli che s'incontrano; non i sonni che si perdono;... non i morbi anche strani che si contraggono.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 174: Appena.... si ha un giusto sospetto, o una chiara cognizione d'aver contratto il morbo, debbono.... le persone infette ricorrere ec.
Definiz: § VI. E figuratam., riferito ad abiti morali così buoni come cattivi, passioni, affetti, e simili. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 16: Per lo peccato di Adamo tutta l'umana generazione contrasse macula di peccato.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 68: Purgasi la macola della colpa, la quale l'anima peccando contrasse.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 439: Se la mettete a effetto, sarà causa di levare quella ruggine che hanno contratto verso di voi, e di unirvi a stare con più pace.
Esempio: Menz. Pros. 3, 7: Il meno che avessero fu l'arte del verseggiare: doviziosi a gran segno della morale disciplina; indagatori del vero per entro alle filosofiche dimostranze; prudenti per la cognizione delle istorie; religiosi per quella pietà, la quale e da i Padri e da i sacri Volumi contrassero: onde ec.
Esempio: E Menz. Pros. 3, 267: Non si vuol per tanto, come van dicendo taluni, per timore di non contrarre un non so che dell'antico, lasciar di leggere i Danti e i Petrarchi, che sono gli eroi della toscana poesia.
Definiz: § VII. E per similit., detto di cose, e riferito a odore o a sapore. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 58: Quelle [piante] che di troppo grasso e umido letame si nutriscono,... i loro frutti contraggono e acquistano il sapor del letame.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 244: Il timore che le botti per simil lavanda non contraggano qualche cattivo odore o di muffa o di tanfo, è un timor vano.
Definiz: § VIII. E riferito a danni, sventure e simili, vale Tirarsele addosso, Procacciarsele, Dare ad esse occasione. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 63: Per la dilettazione della gola sono caduto nella ingluvia del ventre: e onde io mi dovea apparecchiare salute, quindi contrassi la morte, mangiando troppo.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 113: Chi contrasse già mai sì fier destino, Com'io da sì lucente e fera stella?
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 138: Se nol fa, oh quanta miseria contrae a sè medesimo.
Definiz: § IX. Contrarre vale anche, conformemente al lat. contrahere, Ristringere, o Far ristringersi, checchessia. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 956: Sua man contragga, Non volendo più dare.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 66: Contrae [l'acqua salsa] i pori delle piante, e tura, e disecca il letame.
Definiz: § X. Pure per Ristringere, Raccogliere in più breve spazio: maniera, anche questa, latina, ma che oggi non userebbesi che in poesia. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 120: Ma in ciò che 'l mondo tutto dinante agli occhi suoi si dice che fu raccolto, non è da intendere che 'l cielo e la terra fosse contratta ed abbreviata, ma la sua mente dilatata ed inalzata.
Esempio: Ovid. Art. Am. 58 t.: Già il mezzo die avea contratte sottili ombre, e la fine del die e la mattina erano igualemente dilungi da questa ora.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 81: Atto [il numero pari] alla trasformazione degli ordini, cioè a raddoppiare e moltiplicare, a restringere e contrarre la falange per lungo e per largo.
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 109: Lasciò d'Atlante E di Tauro le spalle, e in minor regno Contrasse il mar le sue procelle e l'ire.
Definiz: § XI. Term. de' Grammatici. Accorciare, Abbreviare, raccogliendo più suoni in uno: e dicesi specialmente delle parole greche.
Definiz: § XII. Neutr. pass. contrarsi Ristringersi, Raggrinzarsi, Ritirarsi. –
Esempio: Benciv. Ras.: Il qual meato, poichè 'l cibo è raunato nello stomaco, si contrae e chiude.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 31: Le quali [corde] si stirano nell'accordarli (gli strumenti), e poi allentandole si vedono rientrar da sè stesse in sè stesse, cioè scorciarsi, o contraersi.
Esempio: Pap. Nat. Cald. 98: I muscoli e i nervi.... contraendosi anch'eglino fortemente, si fanno duri ed intirizziti.
Esempio: Parin. Poes. 26 var.: Altri (degli Amori), rapito Tenta com'arda (il ferro scaldato), in sull'estrema cima Sospendendol dell'ala; e cauto attende Pur, se la piuma si contragga o fume.