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CORONARE.
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CORONARE.
Definiz: Att. Cingere altrui il capo di corona, Porre altrui sul capo la corona, per segno di premio, di onore e simili: più comunemente Incoronare. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 42: Spessa questione si fa tra le genti, che cosa sia la poesia e che il poeta, e donde sia questo nome venuto, e perchè del lauro sieno coronati i poeti.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 14: La sapienzia sempre è verzicante, e però si coronano li poeti di corona d'allorio (alloro) in segno che la loro scienzia e la loro fama sempre de' essere virente; ed anticamente si coronavano d'ellera per la predetta cagione; e però chi ama l'allorio, cioè di essere coronato d'allorio, ama la poesia.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 326: Tesor di Bacco puossi dire Albano, Nè della Riccia la vendemmia è vile; Ma dove sieda un bevitor gentile, Veggo in aringo coronar Bracciano.
Definiz: § II. Per Fregiare, Adornare; detto anche della corona istessa. –
Esempio: Grazz. Rim. 120: Etti uscito di mente, che tu stavi Meco presso ad un fonte, e i tuoi capegli Di fiori e d'erba coronavi, e quegli Occhi seren ver me grati giravi?
Esempio: Mont. Poes. 1, 359: Crudele! e l'inno di vittoria intuoni Mentre sulla tua gota a calde gocce Gronda sangue l'allor che ti corona.
Definiz: § III. E per similit. –
Esempio: Varch. Boez. 39: È lecito a l'anno ora con fiori e con frutti la superficie e faccia della terra coronare.
Esempio: Fosc. Poes. 231: Mostrava.... Or cento colli, onde Appennin corona D'ulivi e d'antri e di marmoree ville L'elegante città.
Definiz: § IV. E in locuz. figur. –
Esempio: Fosc. Poes. 241: Sdegnan chi a' fasti di Fortuna applaude Le Dive mie, e sol fan bello il lauro Quando sventura ne corona i prenci.
Esempio: Pindem. Poes. 21: Chi primavera di bei fior corona? (parla del Sole).
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 349: L'hai (l'uomo) fatto poco minore che gli Angeli, di gloria e d'onore l'hai coronato, e posto lui sopra l'opere delle tue mani.
Definiz: § VI. Coronare, in senso particolare, dicesi per Porre solennemente e con certe cerimonie sulla testa di un Principe la corona, a fine di conferirgli la potestà regia; onde Coronare alcuno re di una nazione, regno, o solamente Coronarlo coronare alcuno, di una nazione, regno e simili, vale Investirlo solennemente della dignità e del diritto regio sopra essa nazione ec., o semplicemente Farnelo re, Dargliene la signoria. –
Esempio: Vill. G. 65: Fu coronato nelli anni di Cristo 901, e regnò sei anni.
Esempio: E Vill. G. 187: Il conte Carlo e la contessa furono coronati a Roma del reame di Cicilia e di Puglia.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 63: Egli conquistò poi la Scozia, e funne re coronato.
Esempio: Cronichett. Mannell. 96: E gridò [Antonio] e disse: Signori Romani, coronate Cesare vostro re.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 351: Ha giurato sopra la sua anima che vuol fare due cose, o perdere il regno, o coronare l'Imperatore, e fare un Papa a suo modo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 37: Fe' disegno [Angelica] Di fare in India del Catai ritorno, E Medor coronar del suo bel regno.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 75: Fu [Alfonso] da Eugenio.... investito e coronato di quel regno.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 263: Dato il crollo alla grandezza della Pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in tanto pericolo, che si vide ultimamente costretta a coronar quel solo che potea farla risorgere.
Definiz: § VII. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Dant. Purg. 27: Libero, ritto, sano è tuo arbitrio,... Perch'io te sopra te corono e mitrio.
Definiz: § VIII. E pur figuratam., per Guiderdonare, Rimeritare, Premiare; ed altresì per Glorificare. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 11: Dio non corona gli Santi per servizio ricevuto, ma per sola grazia.
Esempio: Vit. Tob. 11: Chiunque te adora, e la sua vita istà in bene provata, sarà coronato nel tuo cospetto.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 11: Iddio quivi attenderlo a riceverne l'anima, e coronar di mercede condegna.... le sue grandi opere.
Definiz: § IX. Coronare dicesi anche per Circondare di corona checchessia, Inghirlandarlo. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 32: Usavano gli antichi.... di coronare i sepolcri d'appio.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 140: I Romani coronavano ed inghirlandavano le tazze con corone di fiori e d'erbe.
Definiz: § X. Detto di ornamenti, e riferito a edifizj, vale Cingere nella sommità, Adornare e terminare ricorrendo attorno. –
Esempio: Bart. D. Suon. 91: Questa [volta d'una stanza], cresciuta fino ad esser quaranta palmi a perpendicolo alta dal pavimento, vien coronata d'una cornice ritonda.
Definiz: § XI. E detto di muro, torri, colline e simili, e riferito a luogo, vale Cingerlo, Circondarlo, Essere disposto attorno ad esso a guisa di corona. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 40: Corona un muro d'or l'estreme sponde.
Esempio: Bern. Orl. 17, 5: In tutto quel che l'Ocean corona.... Non fu mai vista la più bella cosa.
Esempio: Magal. Sagg. Nat. esp. 64: Colline.... che la città coronano.
Definiz: § XII. E per Guernire, disponendo torno torno a difesa. –
Esempio: Assed. Montalc. 361: Nell'ora vicina a notte il prudentissimo signor Giordano fece mettere in arme tutti li soldati e gente della città, con i quali ordinatamente coronò tutte le mura.
Definiz: § XIII. Coronare usasi figuratam. per Compiere checchessia, Dar compimento, Mettere il colmo o simili, a checchessia. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 299: Vostro poi sarà, p. Andrea, di coronar domani i nostri discorsi, con insegnarci dove sia posta la naturale felicità dell'uomo.
Esempio: Leopard. Poes. 39: Amor d'Italia, o cari, Amor di questa misera vi sproni.... Spirti v'aggiunga, e vostra opra coroni Misericordia, o figli, E duolo e sdegno di cotanto affanno.
Definiz: § XIV. Riferito ad opera, fatica, cure e simili, ovvero a speranze, voti, desiderj, e detto per lo più di evento, fatto, buon successo e simili, vale Condurre al fine desiderato, ovvero Avverare, Compiere. –
Esempio: Pindem. Poes. 507: Un fortunato evento Coronò l'opra che da lei tentossi.
Definiz: § XV. Detto di cosa, vale talvolta Servire di compimento, di fine o chiusa, a checchessia. –
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 479: Qual pende Il legume d'Aleppo dal suo ramo A coronar le mense util bevanda.
Definiz: § XVI. E riferito a periodo di tempo, trovasi per Terminarlo bene, Chiuderlo felicemente. –
Esempio: Casott. Mem. Impr. 135: Così coronarono i Fiorentini il decimoquinto secolo, in cui non fu quasi anno che contrassegnato non fosse con dimostrazioni di tenerissima divozione alla gran Madre di Dio.
Definiz: § XVII. Coronare le tazze, o simile, di vino, di liquore, di bevanda o d'altro, trovasi detto poeticam., e con maniera tolta ai Greci ed ai Latini, per Empirle sino all'orlo, Colmarle. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 441: Corona di Muran le terse coppe Di Bacco Avignonese, e gli dia pregio Candidissimo gel degli Appennini.
Esempio: Salvin. Iliad. 233: Tosto i sergenti acqua alle man versaro, I garzoni le tazze coronaro Di bevanda.
Esempio: Mont. Iliad. 1, 624: Del cibarsi estinto E del bere il desio, d'almo Lieo Coronando il cratere, a tutti in giro ne porsero i donzelli.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 70: Di vino l'urne Coronaro i donzelli.
Definiz: § XVIII. Neutr. pass.coronarsi Cingersi la testa di corona, e in senso particolare, della corona poetica. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Venir vedràmi al tuo diletto legno, E coronarmi allor di quelle foglie Che la materia e tu mi farai degno.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 244: Sopra le fonti di San Giovanni s'era disposto di coronare.
Definiz: § XIX. In senso particolare, detto di Principe, vale Ricevere o Prendere solennemente la corona regale, Farsi coronare re. Onde Coronarsi di una nazione, regno e simili, si disse per Ricevere o Prendere la potestà regia sopra essa nazione, Averne il dominio, il possesso, come re: e per estensione si riferì anche a cittadini. –
Esempio: Stor. Rinaldin. Montalb. 329: Agevolemente si coronava di Francia, se il re Lampardo non si fermava a Monte Albano.
Esempio: Stor. Pistol. 147: Sentendo li Fiorentini e gli altri guelfi di Toscana che lo Imperadore volea venire a coronarsi a Roma ec.
Esempio: E Stor. Pistol. 296: Lo re d'Inghilterra.... intendea quine (ad Arensa) coronarsi del reame di Francia, come di suo.
Esempio: E Stor. Pistol. 301: Egli (Cola di Rienzo) per aggrandirsi scrisse molte lettere in Toscana, e per tutta Italia, notificando loro che egli intendea coronarsi della signoria di Roma a mezzo agosto;... e al dì nomato si coronò di sette corone.
Definiz: § XX. Per Fregiarsi, Adornarsi; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Qualunque melodia.... Parrebbe nube che squarciata tuona, Comparata al sonar di quella lira, Onde si coronava il bel zaffiro ec.
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 86: Abborriva la falsa opinione di quelli che dell'ignoranza si fregiano e si coronano come di vaghissimo ornamento e di splendidissima gioia.
Definiz: § XXI. E per Esser coronato, Esser cinto di corona. –
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 67: Vestita era (una donna veduta in sogno) tutta d'uno splendentissimo ammanto d'oro. Coronavasi la sua chioma d'ingemmata corona.
Definiz: § XXII. Per similit., Esser cinto o circondato di checchessia, come di una corona. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Come in su la cerchia tonda Montereggion di torri si corona.