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Dizion. 4° Ed. .
POSSENTE
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POSSENTE.
Definiz: | Add. Che ha gran potere, gran forza, Gagliardo. Lat. potens, validus. Gr.
πανοῦργος,
ποικιλόφρων. |
Esempio: | Bocc. nov. 92. 10. L'esser gentiluomo, e cacciato di casa sua, e povero, ed avere
molti, e possenti nimici hanno ec. condotto Ghino di Tacco ec. ad essere rubatore delle strade. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 3. Di me là avrete ottimo oste, ed utile, e
sollicito, e possente padrone. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 3. Sì frale obietto a sì possente fuoco. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. Quando ci vidi venire un possente Con segno di vittoria incoronato.
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Esempio: | Arrigh. 60. Niuna cosa è sì forte, che alcuna volta non si attriti, e questo puoi
vedere spesso dal meno possente. |
Definiz: | §. I. Per Valevole, Capace. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Io cominciai: poeta, che mi guidi, Guarda la mia virtù, s'ell'è
possente. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 198. Abbiamo imparato, che una violenza possente a ridurre una
mole d'aria in uno spazio trenta volte minore di quel, che prima occupava, la medesima ec. |
Definiz: | §. II. Possente, dicesi del Vino, Aceto, e altro, e denota eccellenza, e gagliardía. |
Esempio: | Libr. Son. 47. Or fa, ch'io non ispilli Botte maggior di più possente agresto.
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Esempio: | Sod. Colt. 74. Chi vuole il vin bianco polputo, e possente, faccia vendemmiar
l'uve bianche a Luna crescente. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 1. Laonde io non solo non ho paura di quelli rimedj, che tu
dicevi dianzi, che erano alquanto più agri, e possenti; ma vago d'udirgli te gli chieggio con ogni istanza.
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