Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
NULLO
Apri Voce completa

pag.1097


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» NULLO
Dizion. 5 ° Ed.
NULLO.
Definiz: Nome, e si adopera, come sustantivo, in significato di nessuna persona. Lat. nemo.
Esempio: Bocc. Test. 4. 29. Che nullo mai l'avria raffigurato.
Esempio: E Bocc. Nov. 99. 47. Con maraviglia guatato, ec. ma riconosciuto da nullo.
Esempio: G. V. 7. 11. Di tutti quelli, che passarono, non ne scampò nullo.
Definiz: §. Talora si usa con appoggio di altro nome, in forma di addiettivo. Lat. nullus.
Esempio: Petr. Canz. 42. 2. E il Ciel qual'è, se nulla nube il vela.
Esempio: G. V. 6. 134. Del quale non rimase nullo figliuolo maschio.
Esempio: E G. V. 3. 5. 3. E ma' poi non fu nullo Imperador d'Italia.
Esempio: Dan. Pur. 7. Io son Virgilio, e per null'altro rio Lo Ciel perdei, che per non aver fe.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 8. Nullo bel salutar tra noi si tacque.
Esempio: E Dan. Parad. 9. Sì che nulla Voglia di se, a te puote esser fuia.
Esempio: E Dan. Purg. 6. E se nulla di noi pietà ti muove.
Esempio: Petr. Canz. 5. 5. In nulla sua tenzone Fur mai cagion sì belle, e sì leggiadre.