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Dizion. 4° Ed. .
RAMPOLLO.
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RAMPOLLO.
Definiz: | Piccola vena d'acqua surgente dalla terra. Lat. scatebra. Gr.
βλυσμός. |
Definiz: | §. I. Per Pollone nato sul fusto vecchio dell'albero. Lat. surculus, germen.
Gr. βλαστός,
θαλός. |
Esempio: | Amet. 44. Avendo veduto dello umore d'uno giovinetto rampollo di pero ec. nascer
un bel garzone. |
Esempio: | Dant. Par. 4. Nasce per quello, a guisa di rampollo, A piè del vero il dubbio.
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Esempio: | Cr. 2. 23. 19. Dall'una parte solamente insino al midollo con convenevole scarpello
a ciò si fenda (il pedale) e quivi solamente si metta solo un rampollo. |
Esempio: | E Cr. num. 26. Cotale arbore sufficientemente nutricherrà ogni
numero di rampolli. |
Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Dant. Conv. Il primo, ed il più nobile rampollo, che germogli di questo seme per
esser fruttifero, sì è l'appetito ec. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Lo sesto rampollo di questo ramo sì è rubellamento, cioè
quando l'uomo è rubello a tutti quelli, che lo suo bene vogliono. |
Esempio: | Ambr. Furt. 1. 1. Se io non facessi ogni opera di lasciar di me un rampollo, che
resti erede de' miei beni. |
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