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Dizion. 3° Ed. .
RAMPOLLO.
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RAMPOLLO.
Definiz: | Piccola vena d'acqua, surgente dalla Terra. Lat. scatebra. E per similit.
Figur. dicesi di Molte altre cose, e particolarmente di Pollone, nato sul fusto vecchio dell'albero. |
Esempio: | Amet. 44. Avendo veduto dell'umor d'un giovinetto rampollo di pero, ec. nascere.
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Esempio: | Dant. Parad. 4. Nasce per quello a guisa di rampollo. |
Esempio: | Cr. 2. 23. 19. Pedále, ec. dall'una parte solamente, infino al midollo, con
convenevole scarpello a ciò si fenda, e qui solamente si metta solo un rampollo. |
Esempio: | E Cr. num. 26. Cotale arbore sufficientemente nutricherrà ogni
numero di rampolli. |
Esempio: | Amb. Furt. Se io non facessi ogni opera di lasciar di me un rampollo, che resti
erede de' miei beni. |
Esempio: | Dant. Conviv. 63. Il primo, ed il più nobile rampollo, che germogli di questo
seme, per esser fruttifero, si è l'appetito, ec. |
Esempio: | Tratt. Pec. Mort. Lo sesto rampollo di questo ramo si è rubellamento, cioè
quando l'huomo è rubello a tutti quelli, che lo suo bene vogliono. |
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