Lessicografia della Crusca in rete

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RAMPOLLO.
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RAMPOLLO.
Definiz: Piccola vena d'acqua, surgente dalla Terra. Lat. scatebra. E per similit. Figur. dicesi di Molte altre cose, e particolarmente di Pollone, nato sul fusto vecchio dell'albero.
Esempio: Serm. S. Agost. D. Piccolo prun fa siepe, poco rampollo fa fiume.
Esempio: Amet. 44. Avendo veduto dell'umor d'un giovinetto rampollo di pero, ec. nascere.
Esempio: Dant. Parad. 4. Nasce per quello a guisa di rampollo.
Esempio: Cr. 2. 23. 19. Pedále, ec. dall'una parte solamente, infino al midollo, con convenevole scarpello a ciò si fenda, e qui solamente si metta solo un rampollo.
Esempio: E Cr. num. 26. Cotale arbore sufficientemente nutricherrà ogni numero di rampolli.
Esempio: Amb. Furt. Se io non facessi ogni opera di lasciar di me un rampollo, che resti erede de' miei beni.
Esempio: Dant. Conviv. 63. Il primo, ed il più nobile rampollo, che germogli di questo seme, per esser fruttifero, si è l'appetito, ec.
Esempio: Tratt. Pec. Mort. Lo sesto rampollo di questo ramo si è rubellamento, cioè quando l'huomo è rubello a tutti quelli, che lo suo bene vogliono.