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Dizion. 4° Ed. .
VALSENTE
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VALSENTE.
Definiz: | Sust. Prezzo, Valore. Lat. precium. Gr. τιμή. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 2. Quando l'hanno venduta, elli portano di ciò, che vogliono, e
lasciano lo valsente nel luogo medesimo in questa mercanzía. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 1. Ma in foro conscientiae basta, se (il ladro)
restituisce, quello, ch'egli ha tolto, o il valsente col danno. |
Definiz: | §. L'usiamo ancora per la Somma della valuta, a che ascendono le facultà d'alcuno. |
Esempio: | Cron. Morell. 234. Lasciò loro di valsente quindicimila fiorini, o più.
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Esempio: | E Cron. Mor. 235. Testò il valsente di fiorini semila.
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Esempio: | Cecch. Donz. 2. 4. O che e' non sappia il mio valsente, o che E' dubiti, che io
non mi ci fermi. |
Esempio: | E Cecch. Donz. appresso: Posto, che Lapo abbia il valsente Di
tremila ducati, o più, e' l'ha In beni, che gli dan le spese. |
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