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1) Dizion. 3° Ed. .
VALSENTE, e VALENTE
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VALSENTE, e VALENTE.
Definiz: Equivalente.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. E quando l'hanno veduta, elli portano di ciò, che vogliono, e lasciano lo valsente nel luogo medesimo in questa mercanzia.
Esempio: Maestruz. 2. 30. 1. Ma in foro coscienzie basta, se (il ladro) restituisce, ec. il valsente col danno.
Definiz: §. L'usiamo ancora per la Somma della valuta, a che ascende la facultà d'uno: Egli ha tanto di valsente aver tanto di valsente.
Esempio: Cron. Mor. Parve, che lo lasciasse bene assai, e d'inviamento, ed eziandio alcun valsente.
Esempio: E Cron. Mor. appresso. Lasciò loro di valente quindicimila fiorini, o più.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 3. O che e' non sappia il mio valsente, o che E dubiti, che io non mi ci fermi.
Esempio: E Cecch. Donz. 2. 4. Posto, che Lapo abbia il valsente Di tremila ducati.