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1) Dizion. 3° Ed. .
PANE
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PANE.
Definiz: Cibo comunissimo, fatto di farina di grano, o di biade. Lat. panis.
Esempio: Boc. Ninf. Fies. E pan, che di castagne allor faciéno, Che grano ancor le genti non aviéno.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 8. Acciocchè di mangiar non patisse disagio, seco pensò di portar tre pani.
Esempio: Tes. Br. 4. 5. Un garzone nutricò uno delfino, col pane, e amavalo tanto, che 'l fanciullo lo cavalcava, e giucava con lui.
Esempio: Novell. Antic. 69. 3. Comandolli, che facesse fare due grandi pani molto bianchi, e nell'uno non mettesse niente, e nell'altro mettesse, quando fosse crudo, dieci tornesi d'oro, così spartiti per lo pane.
Esempio: Petr. Cap. 6. Vie più dolce si truova l'acqua, e 'l pane.
Esempio: Dan. Par. 2. Voi altri pochi, che drizzaste il collo, Per tempo al pan degli Angeli.
Esempio: E Dan. Inf. 33. Pianger sentì d'intorno i miei figliuoli, Ch'eran con meco, e dimandar del pane.
Esempio: Dant. Conviv. 13. Questo sarà quel pane orzato del quale si satolleranno migliaia.
Definiz: §. Pan fresco: Pane cotto novellamente.
Esempio: S. Grisost. E vi avesse copia di pan fresco, si che non mi convenisse mangiar biscotto.
Definiz: §. Render pan per focaccia: Render la pariglia, il contraccambio. L. par pro pari referre.
Esempio: Boc. Nov. 78. 12. Voi m'avete renduto pan per focaccia.
Esempio: Fir. Lucid. Pazza sarà ella, s'ella non gli rende pan per focaccia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 13. E rendonsi pan fresco, per focaccia.
Definiz: §. Aver che che sia per un pezzo di pane: Comperare a vilissimo prezzo. Lat. frusto panis emere, aut conducere aliquid. In questo senso il
Esempio: Boc. Nov. 68. 21. Ti potevano così orrevolmente acconciare in casa i Conti Guidi con un pezzo di pane.
Definiz: §. Pane Inferigno: diciamo al Pane fatto di farina, mescolata con istacciatura, o cruschello.
Esempio: Car. Lett. Con certi tozzi di pane Inferigno.
Definiz: §. Pan lavato: si dice del Pane, che affettato, e arrostito al fuoco, si inzuppa nell'acqua, e condiscesi con aceto, zucchero, e simili.
Esempio: Boc. Nov. 77. 68. La moglie del lavoratore datole mangiar pan lavato.
Definiz: §. Stare a suo pane, Tenere, o simili, a suo pane: Stare, Tenere, ec. alle sue spese, e Pane assolut. per tutta la vettovaglia.
Esempio: Maestruz. 1. 38. E per lo pane s'intende tutta la sofficienza del vivere.
Definiz: §. Fil di pane: si dice a Tre pani appiccati insieme.
Definiz: §. Pane: diciamo ad una certa Quantità di zucchero, di burro, di pece, d'argento, di cera, o d'altre sì fatte cose, alla quale diremmo ancora Mozzo, pronunziato col primo o largo, e col z come nella parola, rozzo.
Esempio: Bern. Orland. E tolse un pan di cera impegolato.
Esempio: Ricett. Fior. Concordano, ec. che il sangue di drago sia gomma d'un'albero, che nasce nell'Isole canarie, si usi quello, che è di color rosso, acceso, trasparente, frangibile, chiamato sangue di drago in lagrime, lasciando quello, che è in pani, o fattizio.
Esempio: E Ricett. Fior. altrove. Si toglie un pane di zucchero fine, e mettesi in un vaso al sole gagliardo, ec. e sopra il pane si mette, ec.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 266. Tali sono il zucchero, in pane, ed in sal gemma bapillato.
Definiz: §. Pane: si dice anche al Piè de' piantoni degli ulivi.
Esempio: Dav. Colt. 180. L'ulivo vuol'esser piantato, ec. con buon pane, in buona fossa.
Definiz: §. Pane: diciamo ancora a Mozzo di terra appiccato alle barbe.
Esempio: Dav. Colt. 182. Trapiantalo alla Luna d'Ottobre, con gran pane di terra.
Definiz: §. A tempo di carestia, pan veccioso: proverb. e vale Accomodarsi nelle necessità a quel che l'huom può. Lat. quod in frumenti inopia ervum.
Definiz: §. Mangiare il pane a tradimento: diciamo del Mangiarlo, e non lo guadagnare.
Definiz: §. Mangiare il pan pentito: modo basso: Aver pentimento, e rossóre di che che sia.
Definiz: §. Allegrezza di pan caldo: si dice d'Allegrezza, che dura poco.
Definiz: §. Pan d'un dì, e vin d'un'anno: denotando i Termini, ne' quali e' son più perfetti.
Definiz: §. Cercar miglior pan, che di grano: È non si contentar dell'onesto.
Definiz: §. Pan perduto: si dice d'Huomo, che non sia buono a nulla. Lat. vappa, nebulo.
Definiz: §. S'e' non veniva, il pan muffava: dicesi del Giugnere, chi è veduto mal volentieri comparire in un luogo.
Definiz: §. Dire al pan pane: cioè Favellar, come l'huom la 'ntende, senza rispetto. Lat. ficus ficus dicere.
Esempio: Salviat. Granch. 2. 2. E dimmi il pan pane.
Definiz: §. Lasciare ir tre pan per coppia: cioè, Non la guardar così in ogni minuzia.
Definiz: §. Pane alluminato, e cacio cieco: che in altra guisa diciamo, Pan cogli occhi, cacio senza occhi, e vino, che cavi gli occhi: e denota Eccellenza.
Definiz: §. Esser me' che 'l pane: dicesi d'Essere huomo in estremo grado di bontà.
Esempio: Cecch. Donz. 1. 1. Lapo è un po capone, ma poi del resto, egli è me' che 'l pane.
Esempio: Varch. Suoc. 22. Egli è me' che 'l pane, che si lascia mangiare.
Definiz: §. Pan bollito: Pane cotto nell'acqua.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 6. Faustina to su quel bel marito, Di settant'anni, e fagli il pan bollito.
Esempio: Alleg. 180. M'ha come dir, ripien di pan bollito.
Definiz: §. Pan del dolore: si disse il Pane acquistato con fatica, e dolore.
Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 1. E che il pan del dolore, il qual mangiasse, Col sudor del suo viso, s'acquistasse.
Definiz: §. Riuscire meglio a pan ch'a farina: vale Fare miglior riuscita, che non si credeva da principio.
Esempio: Ambr. Furt. 2. 5. 6. Non affatichi vosignoria, in ricordarmi quel ch'io ho a fare; io vi riuscirò meglio a pan, che a farina.
Esempio: E Cofan. 2. 2. Riescemi Meglio a pan, che a farina.
Definiz: §. Pan buffetto: Pane soprafine.
Esempio: Burchiell. 66. E pan buffetto, e cacio scapezzone.
Esempio: Cant. Carn. 34. Noi sappiam ancor fare il pan buffetto.
Esempio: Lasc. Parent. 5. 7. Voi avete fatto un bianco pane, doletevi di voi [detto per ironía, simile a quello, che si dice talvolta, Voi avete fatto bene]
Definiz: §. Essere come pane, e cacio: vale Essere amicissimi.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 2. E da prima erano, come pane, e cacio.