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COMPUNGERE, e talora nel linguaggio poetico anche COMPUGNERE.
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COMPUNGERE, e talora nel linguaggio poetico anche COMPUGNERE.
Definiz: Att. Affliggere, Tormentare, nell'animo, Contristare.
Dal lat. compungere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 177: Duolo del perduto tuo marito non ti dee compugnere.
Esempio: Dant. Inf. 22: Di che ciascun di colpo fu compunto.
Definiz: § I. E per Suscitare nell'animo altrui dolore, pentimento, delle colpe, degli errori, e simili, da lui commessi. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 47: Nel tempo che Iddio compugne il tuo cuore, datti te medesimo a continui distendimenti di corpo in terra.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Noi pregavamo d'essere informati di quelle cose, donde noi potessimo esser compunti e umiliati.
Esempio: Segner. Mann. ott. 25, 4: Si muove Dio molte volte a cambiare i cuori degli uomini con maniere anche prodigiose,... a compungerli, a convertirli ec.
Definiz: § II. Poeticam., per Angustiare, Travagliare. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Ma poi ch'io fui al piè d'un colle giunto, Là ove terminava quella valle, Che m'avea di paura il cor compunto ec.
Definiz: § III. Trovasi poeticam. per Pungere gravemente, Trafiggere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 178: Chi si puote attenere (astenere) delle lagrime, che sia compunto da tanti stimoli di dolori siccome io?
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 129: Ahi che stral di dolor compunge il core De' pastor toschi! (In questi es., in locuz. figurata.)
Definiz: § IV. E figuratam. trovasi per Stimolare acutamente. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 186: Che disianza pugne La mente, e la compagne, E sforza malamente D'aver presentemente La cosa disiata.
Esempio: Alam. L. Gir. 7, 119: Nè tenuto vi avrei di grande stima, Se non vi compungeva onesta voglia Di cosa udir, che mai ec.
Definiz: § V. Neutr. pass. compungersi Sentir pentimento, dolore, delle proprie colpe, errori e simili. –
Esempio: S. Bern. Pist. 21: Ma se tu truovi che tu l'abbi speso male [il giorno], ovvero nigrigentemente (negligentemente), allora ne sia dolente, e fa che tu pianga e compungiti.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 240: Se il confessore piglia a riprendere qualcuno di questi audaci, essi, in cambio di compungersi saviamente, rivoltano subito tutta la colpa addosso al padre e alla madre.
Definiz: § VI. E trovasi anche per Sentire dolore o pentimento di checchessia. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 419: Cosa mirabil è, a chi ben guata, Un giovinetto con tanta drittura, Ch'ogni cosa misura, E di far grazie mai non si compunse.
Definiz: § VII. Riferito ad alcun atto o dimostrazione di dolore o di pentimento, trovasi per Eccitarsi, Eccitare l'animo, a quello. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 85: Io non mi posso compungere alle lagrime; tanta è la durità del cuore mio.