Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CALDERUGIO
Apri Voce completa

pag.391


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CALDERUGIO.
Definiz: Sost. masc. Specie di uccelletto, detto più comunemente Cardellino o Calderino. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 385: Dove si mettano fagiani, pernici, usignoli, merli, calderugi, fanelli e ogni generazion d'uccelli che cantino.
Esempio: Car. Rim. 89: Sempre piena di mel sia la tua bocca,.... Tirsi mio dolce, che più dolcemente Canti d'un calderugio e d'un fanello.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 32: Un calderugio e un rosignuolo accompagnavano il suo dorato nome, Euterpe.
Esempio: Olin. Uccell. 10: Tra gli uccelli che cantano tiene segnalato luogo il cardello, in Toscana detto calderugio.