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Dizion. 4° Ed. .
NAVE
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NAVE.
Definiz: | Legno da navigare; e si dice così di quelli da carico, come di quelli da guerra. Lat. navis. Gr. ναῦς. |
Esempio: | Bocc. introd. 24. Ed in quelle stivati, come si mettono le mercatanzíe nelle navi
a suolo a suolo, con poca terra si ricoprieno. |
Esempio: | Petr. son. 22. Più di me lieta non si vede a terra Nave dall'onda combattuta, e
vinta. |
Esempio: | E Petr. 156. Passa la nave mia colma d'oblío Per aspro mar a
mezza notte il verno. |
Esempio: | E Petr. 216. Subito acciò ch'ogni mio ben disperga, E m'allontane, or fa cavalli, or navi Fortuna, ch'al mio mal sempr'è sì presta. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo
(quì vale semplicemente Barca) |
Esempio: | Guicc. stor. 17. 38. S'armassero nel porto di Marsilia dodici navi
grosse. |
Definiz: | §. I. Alla nave rotta ogni vento l'è contrario; detto proverb. e vale, che A chi è in estrema
miseria ogni cosa nuoce. Lat. miseris omnia adversa |
Definiz: | §. II. In proverb. Dove va la nave, può andare il brigantino; e vale, che Dove ne va il più, ne può
andare il meno. Lat. pereunte navi, dispereat simul scapha; Si perit principale, pereant etiam
accessoria. v. Flos 317. |
Esempio: | Lasc. Streg. 3. 4. S'egli è innamorato da dovero, non la guarderà in
dieci fiorini; e poi dove va la nave, può ben andare il brigantino. |
Definiz: | §. III. Nave, si dice per similit. quella Parte di chiesa, o d'altro edifizio, che è tra 'l muro, e i pilastri, o
tra pilastro, e pilastro. |
Esempio: | M. V. 10. 68. Un maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta
chiesa. |
Esempio: | Borgh. Rip. 89. Nell'ultima faccia, che sopra la nave di mezzo è posta, si vede la
vesta. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 382. Che avessero i suoi portici, e, come noi diciamo, navi, e
la tribuna distinta, significavano. |
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