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Dizion. 4° Ed. .
FANCELLO
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FANCELLO.
Definiz: | V. A. Fanciullo. Lat. puer. Gr. παῖς. |
Esempio: | Vit. S. Margh. Nella casa sua non nasca fancello cieco, nè zoppo, nè
sordo. |
Esempio: | E Vit. S. Margh. appresso: Sì la mandava a guardar le pecore
con esso l'altre fancelle. |
Esempio: | E Vit. S. Margh. altrove: Credettono in Domeneddio cinque
mila uomini, senza le femmine, e senza li fancelli. |
Esempio: | Sen. Declam. Portando questo abito di femmina, pareva una fancella; dieci giovani
il presono, e sforzaronlo. |
Esempio: | Pataff. 1. Tu sei fancel marin, garzon bollato. |
Esempio: | E Pataff. 9. Un bel fancell' è arno, e mena
rabbia. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 55. E qual maggior dolore, Che veder la fancella, Schiava,
balia, ed ancella. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 206. E Dio tristo ti faccia, che mi
credi trattare per fancella. |
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