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Dizion. 3° Ed. .
DESINARE
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DESINARE.
Definiz: | Nome. Il mangiare del mezzo dì: lo stesso, che Desinéa, Desinata. Latin. prandium. Gr. δεῖπνον. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 6. E cominciogli a dare le più belle cene, e i più belli desinari
del Mondo. |
Esempio: | S. Grisost. I quali sogliono stendere il desinare infino a vespro, e la cena
infino a mezza notte. |
Esempio: | Maestr. 2. 3. Se abbiendo fame i poveri, s'apparecchia troppi dilicati desinari.
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Esempio: | All. 2. 123. L'andare a cena, a letto, o a desinare. |
Definiz: | §. Guastare il desinare, o la cena: dicesi del Mangiare avanti a segno, che ne levi l'appetito.
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Esempio: | Lib. Son. E dar per collezion venti ducati, Si guasta il desinare [Qui
figuratamente scherzando sopra la voce collezione] |
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