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Dizion. 4° Ed. .
DESINARE
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pag.78
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DESINARE.
Definiz: | Nome. Il mangiare del mezzo dì, Desinéa, Desinata. Lat. prandium. Gr.
ἄριστον. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 26. E cominciógli a dare le più belle cene, e i più belli desinari
del mondo. |
Esempio: | S. Grisost. I quali sogliono stendere il desinare infino a vespro, e la cena
infino a mezza notte. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 3. Se abbiendo fame i poveri, s'apparecchia troppi dilicati desinari.
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Esempio: | Alleg. 119. L'andare a cena, a letto, o a desinare A posta d'altri, in vero è mala
cosa. |
Esempio: | Libr. Son. 82. E dar per collezion venti ducati, Si guasta il desinare.
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Definiz: | §. Guastare il desinare, o la cena, si dice del Mangiare avanti a tal segno, che ne levi
l'appetito. |
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