Lessicografia della Crusca in rete

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ZECCA
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ZECCA.
Definiz: Luogo, dove si battono le monete. Latin. officina monetaria.
Esempio: Gio. V. 12. 52. 2. Dieci de' detti grossi pesavano una libbra, e sol. 2. e dan. 8. e ne rendea la zecca, ec.
Esempio: M. V. 7. 41. Feciono tagliar da piè il nobile palagio, e la torre della moneta, ov'era la zecca del Comune.
Esempio: Cant. Carn. Noi tagliamo ogni moneta Tosa, falsa, che si trova, Che la zecca ve la vieta, E tagliando a noi ne giova.
Definiz: §. Nuovo di zecca. Uscito di zecca: vale Interamente nuovo.
Esempio: Allegr. Ma a te dare un grosson nuovo di zecca.
Esempio: Burch. E tre tornesi, Usciti allotta allotta della zecca.
Definiz: §. Zecca: diciamo a Un certo animaluzzo salvatico, simile alla cimice, che s'attacca addosso a' cani, e alle volpi, e ad altri animali, e ingrossa per succiamento di sangue. Lat. ricinus.
Esempio: Burchiell. Ben se addosso a Marzocco una zecca.