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Dizion. 4° Ed. .
ZECCA
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ZECCA.
Definiz: | Luogo, dove si battono le monete. Lat. officina monetaria. Gr.
ἀργυροκοπεῖον.
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Esempio: | G. V. 12. 52. 2. I soldi undici, e danari dieci de' detti grossi pesavano una
libbra, e soldi undici, e danari otto ne rendea la zecca. |
Esempio: | M. V. 7. 41. Feciono puntellare, e tagliare da piè il nobile palagio, e la torre
della moneta, ov'era la zecca del comune. |
Esempio: | Cant. Carn. 52. Noi tagliamo ogni moneta Tosa, o falsa, che si trova, Che la zecca
ve la vieta, E tagliando a noi ne giova. |
Definiz: | §. Nuovo di zecca, o Uscito allora di zecca, vale Interamente nuovo. |
Esempio: | Alleg. 201. Ma a te dare' un grosson nuovo di zecca. |
Esempio: | Burch. 1. 24. E tre tornesi Usciti allotta allotta della zecca. |
Esempio: | Salvin. pros. Tosc. 1. 350. Questo affè, che mi giugne nuovo, e
nuovo, come si dice, di zecca. |
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