Lessicografia della Crusca in rete

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FIOCO
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FIOCO.
Definiz: Add. Che ha la voce impedita per umidità di catarro, caduto sull'uvola, Roco; e si dice tanto della voce, che delle parole. Lat. raucus. Gr. βραγχώδης.
Esempio: Petr. son. 137. Così m'ha fatto amor tremante, e fioco.
Esempio: Rett. Tull. M. Incomincerà questi a cantare con una boce fioca, e con un turpissimo modo.
Esempio: Dant. Inf. 3. Voci alte, e fioche, e suon di man con elle.
Esempio: E Dan. Par. 11. Or se le mie parole non son fioche.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 3. Com'io discerno per lo fioco lume.
Esempio: But. ivi: Fioco, cioè oscuro, come è oscura ad intendere la voce fioca, così si può dire lo lume fioco, quando non è chiaro; come la voce fioca, quando non è chiara.
Esempio: Ovvid. Pist. Il quale, a guisa di scoglio, pendeva sopra le fioche acque (quì chiama fioco il romor del mare.)