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Dizion. 4° Ed. .
FIOCO
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pag.468
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FIOCO.
Definiz: | Add. Che ha la voce impedita per umidità di catarro, caduto sull'uvola, Roco; e si dice tanto della voce, che
delle parole. Lat. raucus. Gr. βραγχώδης. |
Esempio: | Petr. son. 137. Così m'ha fatto amor tremante, e fioco. |
Esempio: | Rett. Tull. M. Incomincerà questi a cantare con una boce fioca, e con un
turpissimo modo. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Voci alte, e fioche, e suon di man con elle. |
Esempio: | E Dan. Par. 11. Or se le mie parole non son fioche.
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Esempio: | Dant. Inf. 3. Com'io discerno per lo fioco lume. |
Esempio: | But. ivi: Fioco, cioè oscuro, come è oscura ad intendere la voce fioca, così si può
dire lo lume fioco, quando non è chiaro; come la voce fioca, quando non è chiara. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Il quale, a guisa di scoglio, pendeva sopra le fioche acque
(quì chiama fioco il romor del mare.) |
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