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Dizion. 3° Ed. .
CONOSCENTE
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CONOSCENTE.
Definiz: | Che conosce. Lat. agnoscens. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. tit. E falla del suo error conoscente. |
Esempio: | Amet. 55. E il luminoso Apollo, conoscente tutte le cose, non potè colle sue erbe
cacciare i vegnenti ardori. |
Esempio: | E Amet. 62. Ed essi, di plebei, mescolati tra' nobili, mal
conoscenti di se medesimi per gli accumulati beni, ec. cercano il cielo. |
Definiz: | §. Per Noto, solamente per conoscenza. Lat. notus. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 10. Co' quali, siccome con conoscenti, Alessandro accontatosi, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 55. 5. Fuggirono in casa d'un lavoratore amico,
e conoscente di ciascheduno. |
Esempio: | Guid. G. Ch'appena si potea conoscere per li suoi conoscenti. |
Esempio: | Franc. Barb. 218. Hai la tua conoscente onesta, e saggia. (parla della
moglie) |
Esempio: | Galat. E di mostrarsi con ognuno quasi terrazzano, e conoscente.
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Definiz: | §. Per Conoscibile. Lat. *cognoscibilis, cognitu facilis. Gr.
γνωστός. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 11. Che due cose contrarie, quando sono insieme l'una contra l'altra,
sono più conoscenti. |
Definiz: | §. Per Grato. Latin. gratus. Gr. εὐγνώμων. |
Esempio: | Petr. Canz. 3. 6. Cortese no, ma conoscente, e pia. |
Esempio: | G. V. 4. 16. 2. E 'l Beato Giovanni, come huomo devotissimo, e conoscente della
grazia, e onore, che Giesù Cristo gli mostrò, ec. |
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