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CRESPELLO, che nel plur$. fa poeticam$. talora anche Crespegli e Crespei.
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CRESPELLO, che nel plur. fa poeticam. talora anche Crespegli e Crespei.
Definiz: Sost. masc. Si disse una Specie di frittella fatta di pasta soda, la quale mettendola a cuocere si raccrespava. –
Esempio: Bellinc. Rim. 95 t.: E però i camicioni Paion crespegli.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 383: Il quale [modello di terra] benchè sia torto com'un crespello, ve lo voglio mandare a ogni modo.
Esempio: Varch. Rim. burl. 1, 44: Questa nudrisce l'uom, questa il mantiene. Non sia che mi ragioni de' crespegli.
Esempio: Ben. B. Rim. 7: Non val migliacci presentargli o torte, Nè sapa, nè crespegli, nè mortito.
Esempio: Buomm. Pros. var. 231: Della pasta si fanno diverse cose; pane, biscotto, berlingozzi, ciambelle,... crespelli ec.
Esempio: Bellin. Cical. 17: Una pasta è sempre la medesima pasta, sebbene,... dimenata con dimenazione alla nostrale, ella diventa crespelli, cacchiatelle ec.
Definiz: § I. Crespel melato, dicevasi Quello che intingevasi nel miele e mangiavasi in certo giorno dell'anno. –
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 569: L'era un crespel melato. Crespello, sorta di pasta, così detta per essere increspata, la quale per certo giorno dell'anno s'intigne nel mèle.
Definiz: § II. E figuratam., detto di persona d'indole buona, pacifica e simili. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 9: Che quando anch'ella entrava in bizzarria, Vóltati 'n là, l'era un crespel melato.
Definiz: § III. Far crespelli delle ciglia, trovasi detto scherzevolmente per Mostrarsi adirato, accigliato. –
Esempio: Bellinc. Rim. 102 t.: Guardami alcun col viso del bizarro, Facendo a me crespei delle lor ciglia.
Definiz: § IV. E pure per similit. e scherzevolmente, Far crespelli senza mèle, trovasi detto per Rattristarsi, Rammaricarsi. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 44: Ogn'arte ha i sua statuti e le sue regole; E chi l'osserva fa profitto e utile; Chi non l'osserva, fallisce: e partitisi Gli anni felici, ha l'agio poi a pentirsene E far crespelli senza mèle, e piangere.