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1) Dizion. 4° Ed. .
SCONTORCERE
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SCONTORCERE.
Definiz: Travolgere, Storcere; e si usa in signific. att. e neutr. pass. Lat. contorquere, torquere. Gr. συστρέφειν.
Definiz: §. Scontorcersi, parlandosi di cose animate, vale Travolger le proprie membra, o per dolore, che si senta, o per vedere, o avere a fare cosa, che dispiaccia. Lat. commoveri, torqueri. Gr. διαταράττεσθαι.
Esempio: Varch. Ercol. 55. Ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa, o dubita, se la vuol fare, o no, mostrando, che egli la farebbe, se maggior prezzo dato, o promesso gli fosse, si dice: e' nicchia ec. si dimena nel manico, si scontorce.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 153. E' non valse lo scontorcere, che messer Dolcibene per lire trenta tra amendue ebbe fiorini otto.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 225. Di che l'asino per lo cardo scontorcendosi, e saltando, nell'andare facea sonare il cembalo.
Esempio: Bern. rim. 1. 3. Mentr'io mi gratto il capo, e mi scontorco.
Esempio: Galat. 15. Sono ancora di quelli, che così si dimenano, e scontorconsi ec. che pare, che gli pigli la febbre in quell'ora.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 94. Così l'un l'altro si forbotta, e picchia, L'un si scontorce, e l'altro si rannicchia.
Esempio: E Ciriff. Calv. 4. 106. Talchè Ciriffo tutto si scontorse.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 24. Veggendo, che egli si scontorceva, nè arebbe voluto dargliele ec. disse ec.
Esempio: Cant. Carn. 51. Allor quanto più una si dimena, Scontorce 'l viso, e rannicchia la schiena.