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AMBASCIATA.
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AMBASCIATA.
Definiz: Sost. femm. Quello che l'ambasciatore, o altro mandato, riferisce o ha ordine di riferire. −
Esempio: Vill. G. 913: Il re volle.... ad Arimino gli sponessono loro ambasciata, e così feciono. La quale ambasciata e risposta fu nella forma ch'è ritratta qui appresso.
Definiz: § I. E per Ambasceria. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Quando arrivò l'ambasciata alle porte di Roma ec.
Esempio: Vill. G. 913: Furono con da 100 cavalli e bestie con le some, che non si ricorda a' nostri dì sì ricca e onorevole ambasciata, ch'uscisse di Firenze.
Esempio: Capp. N. Comment. 74: Il legato voleva seguitare la pratica della pace con le ambasciate tutte che v'erano.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 37: Della passata ambasciata è rimaso occulto il tempo.
Definiz: § II. Andare in ambasciata, Essere, e simili, in ambasciata, vale Andare, Essere ambasciatore. −
Esempio: Vell. Cron. 84: Quasi del continuo sarei stato in ambasciata; ma non faceano per me, chè era mio disertamento.
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 5: Stoldo di messer Bindo Altoviti, il quale era in ambasciata per la pace a Roma.
Definiz: § III. Far l'ambasciata, vale Esporla. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 385: Giunto adunque il famigliare a Genova, e date le lettere e fatta l'ambasciata, fu dalla donna con gran festa ricevuto.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 47: Quivi, posto giù il mortaio, fece l'ambasciata.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 23: Andò subito la barbiera a casa dell'amica, e ancorchè la trovasse nello stato che voi medesimi avete potuto udire, nondimeno le fece l'ambasciata.