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1) Dizion. 5° Ed. .
INFOCARE.
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INFOCARE.
Definiz: Att. Far diventar come fuoco, Fare che per l'azione del fuoco rosseggi, Arroventare; e riferiscesi a ferro o altro metallo. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 448: Or Bungodono mandò lavorar tre ferri, ciascun de' quali formava, in lettere assai maggiori dell'ordinario, una terza parte di questa voce Cristiano, per di poi infocarli, e stampar con essi in tre luoghi il volto a' Fedeli.
Definiz: § I. E per Riscaldare gagliardamente, detto più che altro del sole. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 383: Era di luglio, ed avevano l'ore più calde infocata molto l'arena.
Definiz: § II. E per Sottoporre all'azione del fuoco, Abbruciare. –
Esempio: Ner. Art. Vetr. 56: Calcina il cristallo di montagna infocandolo in un coregiuolo, ed estinguendolo in acqua comune fresca.
Definiz: § III. E per Rendere ardente, fiammeggiante come fuoco; Accendere, Infiammare, in senso però figurato. –
Esempio: Car. Mattacc. 226: Arruota il becco, infoca gli occhi, aggrotta Le ciglia, arruffa il pelo, arma gli unghioni.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferito a persona, ad animo, e simili, vale Accenderlo, Infiammarlo, di qualche passione, come d'ira, disdegno, e simili. –
Esempio: Frez. Quadrir. 3, 11: Ahi cieca Italia, qual furor t'infoca Tanto che 'n te medesma ti dividi, Onde convien che manchi e che sia poca?
Esempio: Franc. Son. 33: Non minacciar, chè tanto più m'infochi.
Definiz: § V. E riferito a passione, vale Acuirla, Farla più veemente. –
Esempio: Vill. M. 183: Il Conte, infocando contro a' sudditi la sua trascotata superbia, fece decreto, che chi non pagasse fosse bandito.
Definiz: § VI. Vale altresì Mettere o Appiccar fuoco, Incendiare; ma in tal senso oggi non si userebbe se non talvolta in poesia. –
Esempio: Vill. M. 80: Per la città i loro seguaci, dispersi in varj luoghi, dovieno fare infocare case, per tenere alla bada de' fuochi i cittadini.
Esempio: Ros. Vit. 71: Presono Cartagine e infocarla.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 233: Passando quelli il modo de la crudeltà sozzarono il gran Santuario de la morte di VIII millia cittadini, essendo questo già ditto dal profeta: Infocaro il tuo Sanctuario e sozzaro el tabernaculo del tuo nome.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 8, 228 t.: Tolsono loro un rivellino, e infocorono la porta.
Esempio: Car. Eneid. 5, 934: E di faci e di fronde e di virgulti Spogliaro altre gli altari, altre infocaro I legni sì, che ec.
Definiz: § VII. Neutr. pass. infocarsi, e talvolta in forma di Neutr. Divenir come fuoco, Prender colore di fuoco, Arroventirsi, e simili. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 192: Così nel forno il metallo si strugge, Che comincia al principio ad infocarsi.
Esempio: Cellin. Pros. 17: Avvertisci, che come il niello si comincia a struggere, abbia avvertenza a non gli dare tanto caldo, che la tua opera s'infocassi tanto che la si facessi rossa.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 85, 1: Litargilio.... Spuma d'argento, generata da una terra chiamata piombaria, che si fa ardere finchè s'infochi.
Definiz: § VIII. E per similit. –
Esempio: Soder. Agric. 20: Li corni della luna novella falcati, diritti all'insù ed aguzzi, significano la notte dover esser ventosa, e qualche volta tutto il dì seguente parimente, se il colmo suo sarà visto rosseggiare ed infocarsi.
Definiz: § IX. E per Accendersi, Infiammarsi, Ardere, in senso figurato. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 201: E leggeva questa lettera, e infocava sì la mente sua di tanto fervore, che ec.
Esempio: E Leggend. SS. M. 3, 222: Costoro infocavano in disidero di fare quello che diceva.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 13: Mentre che il timor della morte raffredda in molti l'amor del prossimo, in quelli dove è acceso gargliardamente, s'infoca molto più ec.
Esempio: Pindem. Poes. 21: Ha da te quella grazia, e da te preso Ha quel nobile ardir di cui s'infoca.