Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FUGGIMENTO.
Apri Voce completa

pag.582


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FUGGIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il fuggire, Il trapassare con velocità. –
Esempio: Senec. Pist.: L'uomo dee raccogliere e ritenere il fuggimento del tempo.
Definiz: § I. E per l'Atto dello schivare, dello scansare, dell'evitare. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 102: La ragione è discernimento del bene e del male,... e comprendimento del bene e fuggimento del male.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 132: Le quali col latte dieno loro amor di virginità,... fuggimento di triste compagne, e cominciamento di contemplare.
Esempio: Bemb. Pros. 88: In tanto in ciascuna maniera di componimenti fuggir si dee la sazietà, che questo medesimo fuggimento è da vedere che non sazii.
Definiz: § II. E parlandosi di pitture, vale Lo sfuggire, Lo scortare. –
Esempio: Borgh. R. Rip. 380: Lunga cosa sarebbe a voler raccontare tutte le istorie che egli fece nelle logge, nelle sale,... la vaghezza de' paesi, il fuggimento delle prospettive, e mille suoi adornamenti.
Definiz: § III. Si usò per Direzione, o Parte, donde una cosa fugge, o va via con rapidità; che anche si disse Fuga. –
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 306: Di una bacchetta che sia di sopra infilata in baga (otre) e di sotto in sasso, quella parte che avanza di sopra alla baga, se penderà in verso all'avvenimento dell'acqua, correrà l'acqua più in fondo che di sopra, e se detta bacchetta penderà inverso il fuggimento dell'acqua, correrà il fiume più di sopra che di sotto.