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1) Dizion. 5° Ed. .
BISOGNO
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BISOGNO.
Definiz: Sost. masc. Mancamento di quella cosa, di cui in qualche modo si può far senza; e importa meno che Necessità, la quale è mancamento di quello di cui non si può far senza in modo veruno; sebbene talvolta nell'uso comune l'uno si adoperi anche per l'altra.
Dal lat. barbaro bisonium, e questo dalla particella dis, cambiata in bis, e da somnium, che nel basso latino valeva cura, sollecitudine. −
Esempio: Vill. G. 490: E per bisogno di danari peggiorò la sua buona moneta d'argento.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 57: Parmi quello doversi più tosto porgere, dove il bisogno apparisce maggiore.
Esempio: Car. Arist. Rett. 127: I bisogni sono gli appetiti.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 11: Che poco è il desiderio e poco è il nostro Bisogno, onde la vita si conservi.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 149: Non si sapea che fosse nè povertà nè bisogno.
Esempio: Tocc. Parer. 3: Il bisogno fa far di pazze cose.
Definiz: § I. E per La cosa di cui si abbisogna. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 11: Acciò che.... io che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia pe' nostri bisogni a Firenze andare.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 112: Il simile dico di spender nella vita loro, vestiri e altri bisogni.
Esempio: Pulc. L. Bec. 17: I' ho come uva le bugnole piene E sempre del gran d'anno ho nel cassone, E goderenci insieme com'un sogno, E non arai a cercar di niun bisogno.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 33: Per il re si teneva ancora la Lanterna, nella quale nei giorni medesimi avevano alcuni legni franzesi messe vettovaglie e altri bisogni.
Definiz: § II. E per La quantità della cosa che abbisogna. E per lo più si adopra co' pronomi mio, tuo, suo ec. −
Esempio: Gell. Circ. 2, 42: Non potete dipoi temperarvi, o difficilissimamente, a mangiare solo il bisogno vostro.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 39: Cibato che uno sia il suo bisogno, la fame non fa più romore, e comincia a farsi sentire la sazietà.
Definiz: § III. Trovasi anche per Bisogna, Affare, Faccenda. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 43: Avuto licenza dal Duca, andai a starmi due mesi fra Arezzo e Cortona, parte per dar fine ad alcuni miei bisogni, e parte per fornire un lavoro in fresco.
Definiz: § IV. Bisogni si dissero per dileggio i Soldati giovani che venivano dalla Spagna assai male in arnese e bisognosi di tutto; indi per estensione questa voce significò in generale Soldato giovane, quello che i Latini dicevano Tiro. −
Esempio: Varch. Stor. 1, 352: Questi [soldati], perchè erano mal vestiti e peggio calzati, e 'n somma, come gente fatta in fretta, non pagata, e sbattuta dal mare, bisognosi di tutte le cose, furono chiamati bisogni, come oggi si chiamano volgarmente tutti quelli Spagnuoli la prima fiata che escono di Spagna e non hanno più mai militato.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 80: Che genti ha seco condotte, se non gente collettizia, scalza, e bisogni veramente?
Esempio: Dav. Tac. 1, 106: Giunte le navi a terra, sorprende una insegna di bisogni che in Soria andavano.
Definiz: § V. Al bisogno, posto avverbialm., vale Quando abbisogni, In caso di bisogno, All'uopo. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 241: Che la mia nobil preda non più stretta Tenni al bisogno.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 165: Alcuna volta prendea la lancia per vedere com'egli la potesse alzare e abbassare al bisogno.
Definiz: § VI. A un bisogno, o A un bel bisogno, vale quasi il medesimo che Al bisogno, cioè In caso di bisogno. −
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 56: Oh quanto misero è colui, che così comunal cosa come tu se' [o morte], gli manca a uno bisogno!
Esempio: Varch. Stor. 1, 215: Sospettavano che se fussono irritati lo ricevessero, e a un bel bisogno chiamassero gl'Imperiali in Siena.
Esempio: E Varch. Stor. 1, 223: Sarebbono forzati a dovere più oltre procedere, e di quelle cose a un bel bisogno farebbono, le quali poi per avventura piaciute non gli sarebbono.
Definiz: § VII. Vale anche Per avventura, Forse, Probabilmente, e anche Quasi quasi. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 34: Venne nel mondo un diluvio, che fue Sì rovinoso, che da Noè in là A un bisogno non ne furon due.
Esempio: Varch. Ercol. 32: Sarebbe di necessità che io vi dichiarassi prima molte e diverse cose intorno alle lingue, le quali dubito che a un bisogno non vi paressero o poco degne e profittevoli, o troppo sazievoli e lunghe.
Esempio: E Varch. Ercol. 323: Egli non vi è a un bel bisogno quella differenza, che voi vi date ad intendere.
Esempio: Salv. Spin. 3, 2: Verrete forse alle mani con lui o con altro, e sarete, chi sa?, ammazzato; chè a un bel bisogno non si uccella ad altro che a questo.
Esempio: Baldov. Comp. dramm. 82: Sta', t'hai ragione, il chiacchierar veniva Qua da quest'altra banda; ora m'avveggo A un bisogno chi è stato.
Definiz: § VIII. A mio bisogno, A tuo bisogno, A suo bisogno, e simili, vale Secondo il bisogno mio, tuo, suo ec. −
Esempio: Salv. Oraz. 9: Questo nostro felicissimo giovine,.... quasi fecondissima pianta,..... è stato da ottimo agricoltore di quest'angusto e sterilissimo campicello,.... dove e' non poteva a suo bisogno allargarsi, in aperta pianura e fertilissima trapiantato.
Definiz: § IX. Andare a bisogno, vale Essere di bisogno, Venire a bisogno, ma è modo poco usato. −
Esempio: Zibald. Andr.: Ogni anno andava loro a bisogno questa mercanzia.
Definiz: § X. Aver bisogno e Aver di bisogno, vale Abbisognare. −
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 80: Platone confessa sè, più che alcuno altro, avere del divino aiuto bisogno.
Esempio: Leggend. Tob. V. 27: Io vorrei che noi ripartissimo e ritornassimo al tuo padre, che so che aspetta ed ha bisogno della tua tornata.
Esempio: Zibald. Andr. 22: Io ti prego che se tu hai di bisogno di nulla, che tu me lo dica, ed io te ne darò.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 470: Aveva di bisogno di ragionare con loro.
Definiz: § XI. Esser bisogno e Esser di bisogno, vale Bisognare, Occorrere, Convenire. −
Esempio: Soffr. Albertan. volg. 29: Di quelle cose che sono allo studio bisogno,.... ed è bisogno allo studio dottrina.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 106: Per molte tribulazioni è di bisogno che noi entriamo nel regno del cielo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 104: Era di bisogno per comandamento di Dio, che per alcuno segno di fuori si protestasse il peccato.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 1, 353: Se stati fosser contenti a quello che loro era di bisogno, non averebbono portata invidia a' più ricchi di loro.
Esempio: S. Antonin. Lett. 101: È di bisogno che [il dolore] sia di tutti i peccati commessi, e non in parte.
Definiz: § XII. Essere una cosa o persona il bisogno di alcuno, vale Essere appunto ciò che gli conviene. −
Esempio: Firenz. Pros. 1, 177: Pareva che.... non mancasse altro che un così fatto;.... pensò che costui dovesse essere il bisogno.
Esempio: Gell. Sport. 2, 6: Lasciati consigliar a me; chè se tu non ti curi di dota, io ne ho disegnat'una [fanciulla] che sarà il bisogno tuo.
Definiz: § XIII. Far bisogno o Far di bisogno, vale lo stesso che Esser di bisogno. −
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 64: V'ha buono vivere di ciò che fa bisogno al corpo dell'uomo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 14: Vuol ch'a Mont'Alban gli le rimetta [l'armi], E gli le serbi fin al suo ritorno; Chè non gli fanno or di bisogno intorno.
Esempio: Cecch. Mogl. 1, 1: O qui è dove mi fa di bisogno dell'opera tua.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 54, 2: Usano.... una sorte di berretta chiamata buffa, con cui resta loro coperto tutto il capo, il collo,.... restando solo una certa apertura quanto fa lor di bisogno per l'uso degli occhi.
Definiz: § XIV. Fare i suoi bisogni, dicesi comunemente per Fare le necessità corporali, ossia Andare del corpo; Fare un bisogno, adoperasi nello stesso significato, e anche per Orinare. −
Esempio: Senec. Pist. 222: Brutus essendo preso, e comandatogli ch'egli stendesse il collo per tagliargli il capo, egli rispuose: farollo, andando a fare suo bisogno in disparte, per sfuggire la morte quel poco di tempo.
Definiz: § XV. Venire a bisogno o al bisogno, vale Venire all'uopo, Riuscire opportuno. −
Esempio: Vill. G. 186: E ciò venne al detto Carlo bene a bisogno, chè essendo con le sue navi sopra il mare di Pisa, per fortuna di mare si sciarrarono.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 119: Sdegnato rispose [Narsete], che se ella [l'imperatrice] sapesse filare, al bisogno le sarebbe venuto, perciocchè egli ordirebbe tal tela, ch'ella non la fornirebbe di tessere in vita sua.
Definiz: § XVI. Bisogno fa prod'uomo; proverbio antico che vale: La necessità costringe gli uomini ad affaticarsi per diventare prodi e valenti. −
Esempio: Vill. G. 178: Perocchè molti usciti fiorentini n'andarono oltre monti e in Francia a guadagnare, che in prima mai non v'erano usati, onde poi molte ricchezze ne redirono in Firenze; e cadeci il proverbio che dice: bisogno fa prod'uomo.
Definiz: § XVII. A' bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti; proverbio di chiaro significato. −
Esempio: Grazz. Comm. 468: È pur vero il proverbio, che a' bisogni sono molto meglio gli amici che i parenti.
Definiz: § XVIII. Al bisogno si conoscon gli amici; proverbio che vale: I buoni ti soccorrono nell'avversità, i cattivi t'abbandonano. −
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 64: Al bisogno si conosce che amico gli è.
Definiz: § XIX. Chi dice uomo, dice bisogno; proverbio che vale, Che tutti gli uomini hanno più o meno de' bisogni. −
Esempio: Paolett. Append. 37: Chi dice uomo dice bisogno.
Definiz: § XX. Chi ha bisogno si scomodi; proverbio che equivale agli altri: Chi vuol esser servito bene e presto, faccia, o vada, da sè; Chi fa da sè, fa per tre.
Definiz: § XXI. Chi ha bisogno s'arrenda , o Chi ha più bisogno, s'arrenda; è proverbio, che vale com'è detto qui appresso. −
Esempio: Not. Malm. 2, 450: Chi ha bisogno, non sia superbo, ma si pieghi a raccomandarsi e pregare.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 8: Chieder grazia e dar brighe non consuona; E chi ha bisogno, si suol dir, s'arrenda.
Definiz: § XXII. Il bisogno fa trottar la vecchia, o il bisognino, fa trottar la vecchia; Il bisogno fa l'uomo ingegnoso, o il bisognino, fa l'uomo ingegnoso; proverbj che significano: Che la necessità rende altrui operoso, Che la necessità aguzza l'ingegno altrui in far checchessia; che i Latini dicevano Paupertas sapientiam sortita est. −
Esempio: Cecch. Esalt. 5, 3: Dice il proverbio, Che 'l bisognino fa l'uomo ingegnoso.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 54: Il bisogno, conforme al proverbio vulgato, fa trottar la vecchia.
Definiz: § XXIII. Il bisogno non ha legge; proverbio che vale: Chi è nel bisogno adopera senza riguardi. −
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 296: Nel ridir quel ch'io patisco, Arrossisco; La modestia mi corregge, Mi vergogno, Ma il bisogno non ha legge.