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Dizion. 4° Ed. .
LUNGHEZZA
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LUNGHEZZA.
Definiz: | Prima spezie di dimensione, una delle tre dimensioni del corpo solido. Lat. longitudo. Gr. μακρότης,
μῆκος. |
Esempio: | Cr. 4. 7. 1. Fannosi solchi di lunghezza, la qual vorrai, e le tavole di latitudine
di tre piedi, ovver di quattro. |
Esempio: | E Cr. cap. 12. 5. In altri infino ad un piede di lunghezza di
tralci si lascia. |
Esempio: | Dant. Par. 38. Così mi parve Di sua lunghezza divenuta tonda. |
Definiz: | §. I. Per Durazione, o Continuazione eccedente. Lat. prolixitas. Gr.
τὸ μῆκος. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 1. Venuta la fine della lunga novella d'Emilia, non perciò
dispiaciuta ad alcuno per la sua lunghezza. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 18. Maladiceva la qualità del tempo, la
malvagità della donna, e la lunghezza della notte. |
Esempio: | E Bocc. lett. Pin. Ross. 279. Chi non sa, che la lunghezza,
e la cortezza del tempo allunga, e raccorcia la noia? |
Esempio: | Cas. lett. 44. Sia dunque certa V. S. Illustrissima, che questo benignissimo
offizio suo è ricevuto da me con tanto contento, e con sì grato animo, che nessuna lunghezza di tempo potrà cancellare
la memoria. |
Definiz: | §. II. Per Longitudine nel signific. del §. |
Esempio: | Serd. stor. 1. 11. Siccome insegnarono la regola di trovar la larghezza, così
avessero trovata la ragione di investigare agevolmente la lunghezza ancora. |
Esempio: | E Serd. stor. appresso: Niuno per ancora ha potuto notare i
gradi della lunghezza, nè conoscere perfettamente la ragione de' viaggi. |
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