Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LUNGHEZZA
Apri Voce completa

pag.99


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LUNGHEZZA.
Definiz: Prima spezie di dimensione, una delle tre dimensioni del corpo solido. Lat. longitudo. Gr. μακρότης, μῆκος.
Esempio: Cr. 4. 7. 1. Fannosi solchi di lunghezza, la qual vorrai, e le tavole di latitudine di tre piedi, ovver di quattro.
Esempio: E Cr. cap. 12. 5. In altri infino ad un piede di lunghezza di tralci si lascia.
Esempio: Dant. Par. 38. Così mi parve Di sua lunghezza divenuta tonda.
Definiz: §. I. Per Durazione, o Continuazione eccedente. Lat. prolixitas. Gr. τὸ μῆκος.
Esempio: Bocc. nov. 28. 1. Venuta la fine della lunga novella d'Emilia, non perciò dispiaciuta ad alcuno per la sua lunghezza.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 18. Maladiceva la qualità del tempo, la malvagità della donna, e la lunghezza della notte.
Esempio: E Bocc. lett. Pin. Ross. 279. Chi non sa, che la lunghezza, e la cortezza del tempo allunga, e raccorcia la noia?
Esempio: Cas. lett. 44. Sia dunque certa V. S. Illustrissima, che questo benignissimo offizio suo è ricevuto da me con tanto contento, e con sì grato animo, che nessuna lunghezza di tempo potrà cancellare la memoria.
Definiz: §. II. Per Longitudine nel signific. del §.
Esempio: Serd. stor. 1. 11. Siccome insegnarono la regola di trovar la larghezza, così avessero trovata la ragione di investigare agevolmente la lunghezza ancora.
Esempio: E Serd. stor. appresso: Niuno per ancora ha potuto notare i gradi della lunghezza, nè conoscere perfettamente la ragione de' viaggi.