1)
Dizion. 4° Ed. .
OFFESO
Apri Voce completa
pag.390
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
OFFESO.
Definiz: | Add. da Offendere. Lat. laesus. Gr. βλαβείς. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. E fuor n'uscivan sì duri lamenti, Che ben paren di miseri, e
d'offesi. |
Esempio: | Quist. filos. C. S. 5. La gravezza dell'offensione si piglia dall'offeso, e
dall'offendente, secondo il grado di ciascheduno. |
Esempio: | Libr. cur. malatt. E pure questa anneritura degli escrementi procede dalla milza
offesa. |
Esempio: | Red. Ins. 55. Patì punture atrocissime, non solo nella parte offesa, ma ancora per
tutta la coscia. |
|