Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISCOSTO
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DISCOSTO.
Definiz: Preposizione. Lo stesso, che Lontano; e si usa comunemente col terzo, e col secondo caso. Lat. procul. Gr. πόῤῥω.
Esempio: Vit. S. Margh. Discosto alla terra cinque miglia.
Esempio: Ricett. Fior. Serbate le scorze infilzate in uno spago discosto l'una dall'altra tanto che elle non si tocchino.
Esempio: Circ. Gell. Tanto gli ho trovati discosto al vero.
Esempio: Bemb. As. E poco da lei discosto tra gli alberi un uom tutto solo passeggiare.
Esempio: Fir. As. 137. Tu non t'accorgi ec. in che rovina accenni la fortuna spignerti, standoti ancor discosto.
Definiz: §. In forza d'avverb. vale lo stesso. Lat. procul.
Esempio: Dav. Colt. 176. Posto ch'egli è, palalo con canne da prima, o picciol palo ficcato discosto.
Esempio: Fir. disc. an. 30. Nè vi stette guari, che egli vide assai da discosto ritornare il Carpigna.
Esempio: Bern. rim. 102. Avere il fuoco presso, e il vin discosto.