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Dizion. 4° Ed. .
DISCOSTO
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DISCOSTO.
Definiz: | Preposizione. Lo stesso, che Lontano; e si usa comunemente col terzo, e col secondo caso. Lat.
procul. Gr. πόῤῥω.
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Esempio: | Ricett. Fior. Serbate le scorze infilzate in uno spago discosto l'una dall'altra
tanto che elle non si tocchino. |
Esempio: | Circ. Gell. Tanto gli ho trovati discosto al vero. |
Esempio: | Bemb. As. E poco da lei discosto tra gli alberi un uom tutto solo passeggiare.
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Esempio: | Fir. As. 137. Tu non t'accorgi ec. in che rovina accenni la fortuna spignerti,
standoti ancor discosto. |
Definiz: | §. In forza d'avverb. vale lo stesso. Lat. procul. |
Esempio: | Dav. Colt. 176. Posto ch'egli è, palalo con canne da prima, o picciol palo ficcato
discosto. |
Esempio: | Fir. disc. an. 30. Nè vi stette guari, che egli vide assai da discosto ritornare
il Carpigna. |
Esempio: | Bern. rim. 102. Avere il fuoco presso, e il vin discosto. |
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