Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DISACERBARE Apri Voce completa pag.152 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DISACERBARE Dizion. 3 ° Ed. DISACERBARE Dizion. 1 ° Ed. DISACERBARE Dizion. 2 ° Ed. DISACERBARE Dizion. 5 ° Ed. DISACERBARE.

DISACERBARE. Definiz: Levar l'acerbezza, Addolcire, Mitigare, Mollire. Lat. mitigare, mollire. Gr. μαλάττειν. Esempio: Petr. canz. 4. 1. Perchè cantando, il duol si disacerba. Esempio: E Petr. son. 158. Con diletto l'affanno disacerba. Esempio: Ar. Fur. 37. 79. E poichè per stracciarlo, e farne scempio Non si sfoga il fellon, nè disacerba, Vien fra le donne, di che è pieno il tempio. Esempio: Lod. Mart. rim. 26. Che quando ogni altro duol si disacerba, Pruovo martire a null'altro secondo.