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Dizion. 3° Ed. .
PARAGONE
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PARAGONE.
Definiz: | Pietra, sulla quale fregando l'oro, e l'ariento, si fa prova della sua qualità. Lat. index, lydius lapis. |
Esempio: | Boc. Let. Adunque, come il paragone l'oro, così l'avversità dimostra, chi è
amico. |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 5. Son di color nero, simile a quello del paragone. |
Definiz: | §. Oro di paragone: si dice di Quello, che può stare a tutti i cimenti. Lat.
aurum obryzum. |
Esempio: | G. V. 6. 22. 2. Gli cambiò l'una a uno agostáro d'oro, ec. ed era grosso, e di
carati venti di fine di paragone. |
Definiz: | §. Da questo paragone, che si fa dell'oro, e dell'ariento, usiamo Paragone: per Pruova, ed esperienza. |
Esempio: | Ariost. Furios. Più volte s'eran già, non pur veduti, Ma al paragon dell'arme
conosciuti. |
Definiz: | §. Paragone: Comparazione, egualità. |
Esempio: | Fir. As. d'oro. Tale fia finalmente la sua miseria, che ella non truovi paragone
per tutto 'l Mondo. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 16. Che è l'antecedente del paragone dell'umido dell'aria, e de'
venti. |
Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 14. Volendosi dunque far paragone di un'aria
coll'altra, si osservi, ec. |
Esempio: | Segn. Pred. 17. Ahimè conviene, che io mi ricuopra la faccia, per la vergogna
d'esser caduto a paragoni sì vili. |
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