Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BENEDETTA.
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BENEDETTA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di lattovaro lenitivo, detta anche Benedetta lassativa. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Nella detta decozione mezz'oncia di benedetta distemperata.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Sia dato loro al bagno mezz'oncia di benedetta distemperata con vino caldo.
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 12: Purghisi lo malato con benedetta d'ermodattilo. E 13: Deasi medicina lassativa composta di benedetta e di diasene.
Definiz: § Benedetta è detta volgarmente per antifrasi la Saetta o la Folgore. –
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 555: Morbus sacer, malcaduco, che ne' fanciulli si dice il benedetto, per onor di lettera e per dirlo con più onesto e benaguroso vocabolo: così la saetta folgore dichiamo la benedetta.
Esempio: Fag. Rim. 6, 107: Quando casca dal cielo una saetta, Or so perchè dal volgo dire io sento: Voi non sapete, eh? in questo momento È cascata colà una benedetta.