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Dizion. 4° Ed. .
CINCISCHIARE, e CINCISTIARE.
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CINCISCHIARE, e CINCISTIARE.
Definiz: | Tagliar male, e disegualmente, come fanno i ferri mal taglienti, Trinciare, Tagliuzzare. Lat.
lancinare. Gr. θυννάζειν. |
Esempio: | Morg. 15. 41. Ma tutti gli straziava come cani, A chi le spalle, a chi 'l capo
cincischia. |
Esempio: | Serd. stor. 16. 640. Voi carnefici tagliate, e cincischiate a vostro modo queste
membra fragili, e puzzolenti. |
Esempio: | Dav. Accus. 140. E tanto ti dia, che ti sforacchi tutto, e ti cincischi, e si
sfoghi. |
Definiz: | §. I. Neutr. assol. Proceder lentamente nelle sue operazioni. Lat. cunctari, moras
trahere. Gr. μέλλειν.
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Esempio: | Libr. Son. 102. Ben sai, con sì vil porco ch'io cincischio. |
Definiz: | §. II. Per Parlare smozzicato, non liberamente, nè speditamente, Avvilupparsi nelle parole. Lat.
verba trutinari. Gr. λόγον
σταθμᾶσθαι. |
Esempio: | Fir. As. 294. Vedendo questo ladroncello andar cincischiando le parole.
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